Disney/Fox: la Commissione Europea approva l’accordo con condizioni
La COmmissione Europea ha approvato la gigantesca fusione tra Disney e Fox, a patto che la Casa di Topolino sottostia a determinate condizioni, ecco quali.
I regolatori antitrust europei hanno approvato l’accordo Disney/Fox, quello da 71,3 miliardi di dollari che consente alla Casa di Topolino di acquistare gli assets relativi alle attività di intrattenimento di 21st Century Fox, ma ponendo delle condizioni
Le condizioni poste dalla Commissione Europea e che riguardano il deal Disney/Fox sono che la Casa di Topolino deve vendere la sua partecipazione in alcuni canali televisivi in Europa. L’azione della Commissione non ha alcuna influenza sul funzionamento dei canali negli Stati Uniti e altrove.
L’indagine della Commissione europea ha rilevato che l’unione commerciale di Fox e gli studi cinematografici di Disney non solleva preoccupazioni perché la società risultante dalla fusione deve ancora affrontare una concorrenza significativa da parte di altri studi cinematografici, tra i quali Sony, Universal e Warner Bros.
Ma comunque Disney dovrà dovrà abbandonare i suoi interessi in canali quali History, H2, Crime & Investigation, Blaze e Lifetime nello spazio economico europeo (EEA) per evitare di danneggiare la concorrenza dopo l’acquisto di Fox. I canali sono controllati da A + E Television Networks, una joint venture tra Disney e Hearst.
Quindi, se cinematograficamente parlando la Commissione Europea non ha trovato alcun ostacolo alla fusione Disney/Fox, il discorso è evidentemente diverso per quanto riguarda il piccolo schermo e da qui è partita la richiesta verso Disney di sottostare a queste condizioni. E questo perché la transazione in atto, se la Casa di Topolino non cedesse i suoi attuali interessi nei canali sopracitati, eliminerebbe di fatto la concorrenza E quindi la CE ha dichiarato:
Per fronteggiare i problemi di concorrenza notati dalla Commissione, la Disney si è impegnata a cedere la quota su tutti i canali concreti che controlla nel SEE, vale a dire: History, H2, Crime & Investigation, Blaze e Lifetime.
In un’altra dichiarazione, la Disney ha detto di voler ottenere l’approvazione finale per la fusione nei territori in cui i regolatori non hanno ancora emesso un verdetto.
Siamo soddisfatti della decisione della Commissione europea di concludere la transazione con l’unica misura correttiva che consiste nel cedere i nostri interessi in Europa dei canali History, H2, Crime + Investigation, Blaze e Lifetime. Disney continuerà ad essere proprietaria al 50% di A & E oltre alle società che gestiscono questi canali in Europa. Continuiamo a perseguire l’obiettivo dell’autorizzazione il più rapidamente possibile nelle giurisdizioni che rimangono.
All’inizio di quest’anno infatti, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha concesso – come certamente ricorderete – la sua approvazione all’accordo Disney/Fox a condizione che Disney dividesse le 22 reti sportive regionali della Fox. Ufficialmente, Disney e Fox hanno previsto di chiudere l’accordo nella prima metà del 2019, ma diverse fonti hanno indicato l’inizio dell’anno come il momento chiave della transazione ed entrambe le società hanno anticipato i tempi.