La Disney perderà presto i diritti sul personaggio di Topolino: la scadenza è nel 2024!
Nel 2024 la Disney perderà i diritti esclusivi per Topolino dopo 95 anni dalla sua creazione
Topolino è il personaggio più famoso della Disney, apparso per la prima volta nel cartone animato in bianco e nero “Steamboat Willie” del 1928, un pioniere nel mondo dell’animazione. Nel corso degli ultimi 90 anni il suo stile ha subito diverse variazioni, adattandosi alle nuove richieste del pubblico, ma una cosa è sempre rimasta costante: è di proprietà della Disney. Tuttavia, tutto questo potrebbe cambiare in meno di 2 anni!
Infatti, secondo la legge statunitense sul copyright, il gigante dell’intrattenimento Disney potrebbe perdere tutti i diritti esclusivi su questo iconico personaggio nel 2024. Topolino entrerà così nel dominio pubblico, 95 anni dopo la sua creazione, ovvero il periodo di tempo dopo il quale scade il diritto d’autore. Questo significa che le persone potranno utilizzare liberamente la figura dell’amato topolino in film e libri, a condizioni che non violi il marchio Disney.
Infatti, come spiegato dal direttore della Documentary Film Legal Clinic, nonché famoso avvocato nel settore dei media e dell’intrattenimento, Daniel Mayeda, copyright e marchi sono cose diverse. I marchi, al contrario del copyright, non sono vincolati dal tempo.
“Puoi usare il personaggio di Topolino per creare nuove storie“, spiega Mayeda, “ma se lo fai in un modo in cui la gente penserà alla Disney – il che è piuttosto probabile – la Disney potrebbe dire che hai violato il suo marchio“.
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Oltre a Topolino, anche altri personaggi sono diventati nel tempo di dominio pubblico, spesso con risultati imprevedibili e piuttosto sconvolgenti. Ad esempio, il famoso Winnie the Pooh, abitante del bosco dai cento acri, è diventato di pubblico dominio a gennaio di quest’anno e alcune persone non hanno perso tempo a sfruttare questo amato orsetto del miele.
Nel mondo pubblicitario è stato l’attore Ryan Reynolds a fare uno scherzoso cenno a Winnie the Pooh in uno spot di Mint Mobile, leggendo un libro per bambini intitolato “Winnie the Screwed“, con protagonista un orso con una costosa bolletta del telefono.
Ma qualcosa di più inquietante è successo con il rilascio del film “Winnie the Pooh: Blood and Honey“, un horror uscito a settembre di quest’anno con protagonisti Pooh e il suo amico Pimpi. I due, dopo aver subito l’abbandono dell’amico Christopher Robin, si trasformano in killer sanguinosi e violenti.
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