Disney non girerà più in Georgia se venisse approvata la legge anti-aborto
La Disney si aggiunge agli Studio che hanno annunciato di voler ritirare le proprie produzioni dalla Georgia, nel caso fosse approvata la legge anti aborto.
Bob Iger, amministratore delegato di The Walt Disney Company, ha suggerito che la Disney potrebbe smettere di girare le sue produzioni in Georgia, se venisse approvata la legge anti-aborto
L’esecutivo della Disney ha detto in un’intervista con Reuters che sarà molto difficile che la Disney manterrà le sue produzioni nello stato, se la legge anti-aborto dovesse divenire effettiva il prossimo anno.
“Al contrario, dubito che rimarremo” ha detto Bob Iger. “Penso che molte persone che lavorano per noi non vorranno lavorare lì, e dovremo considerare i loro desideri a tal proposito. Al momento stiamo valutando il tutto scrupolosamente. Non credo che sarà funzionale per noi continuare a lavorare in quello stato“.
All’inizio di questo mese, il governatore dello stato, Brian Kemp, ha firmato un progetto di legge che mira a vietare l’aborto dopo la scoperta di un battito cardiaco del feto. Il progetto di legge dovrebbe divenire effettivo il 1° gennaio 2020, in attesa di eventuali battaglie legali.
La potenziale decisione della Disney di ritirare le sue produzioni dalla Georgia sarebbe un grave colpo per lo stato. Un grande numero di blockbuster dello Studio, inclusi i film Marvel Avengers: Endgame e Black Panther, sono stati girati in Georgia, traendo vantaggi dai liberali incentivi fiscali dello stato.
Vari produttori hanno già detto che boicotteranno le riprese in Georgia come risposta alla legge, mentre altri hanno promesso di donare i loro guadagni ai gruppi che combattono questa decisione, inclusa l’ACLU (American Civil Liberties Union).