Disney+ vuole introdurre canali streaming a tema

Ci sono giorni in cui si vorrebbe tornare indietro nel tempo, a quando ci si sedeva sul divano e si accendeva la televisione per guardare quello che passava il convento. Se anche voi avete avuto questi pensieri, allora Disney sicuramente vi renderà le cose più facili perché, secondo un rapporto di The Information, Disney+ prevede di introdurre canali di streaming a tema all’interno della piattaforma.

Il rapporto parla di due canali principali: Star Wars e Marvel, ma in futuro ne sono previsti di altri (il terzo candidato principale è un canale dedicato ai classici d’animazione Pixar). Questi canali sarebbero sempre operativi, riproducendo i contenuti già presenti sulla piattaforma e ai quali potresti comunque continuare ad accedere.

Non è noto al momento se i canali riprodurranno i contenuti in modo casuale o se avranno qualche tipo di programmazione, ma è ragionevole aspettarsi che tutto il lavoro per portare qualcosa di simile sulla piattaforma sia accompagnato da un approccio leggermente più curatoriale/editoriale, e che non comporterebbe la visione in sequenza di un episodio della seconda stagione di The Bad Batch, seguito da un finale di stagione di The Mandalorian. Insomma, ci si aspetta che questa programmazione abbia un senso logico.

Con l’introduzione di Hulu, il catalogo Disney continua a crescere, ma i pilastri rimangono molto chiari. Essendo sede di molti dei franchise più famosi al mondo, sarebbe un’occasione sprecata per la piattaforma non trarne vantaggio. Senza contare che le loro acquisizioni nel corso degli anni hanno permesso loro di acquisire cataloghi come National Geographic o Fox, che trarrebbero vantaggio dalla loro stessa importanza.

Ciò che è noto è che questi canali non comporteranno alcun prezzo aggiuntivo per la piattaforma, ma saranno quasi sicuramente accompagnati da delle pubblicità, che verrebbero riprodotte tra o all’interno dei contenuti. Sì, proprio come se si stesse guardando la televisione.

Nuove piattaforme, vecchie usanze

La verità è che, se confermata, sarebbe un’azione in più da aggiungere a questa rara involuzione/conversione delle piattaforme di streaming in reti televisive tradizionali.

Lo streaming sta perdendo presa sugli spettatori, anche se non si direbbe vista la moltitudine di prodotti che escono settimanalmente. Uno dei principali motivi dell’allontanamento dalle piattaforme streaming è l’aggiunta delle pubblicità (con relativo aumento dei costi qualora non si volessero interruzioni pubblicitarie). Anche i giovani stanno perdendo interesse per lo streaming rispetto ai social network, a causa, tra l’altro, dello stress dovuto alla scelta dei contenuti da fruire.

Per la Disney sarebbe una mossa molto sensata e la distinguerebbe dalla sua grande concorrenza: Netflix. Si tratta di un’iniziativa che la stessa piattaforma rossa ha già testato ad un certo punto per il pubblico francese, ma senza osare fare il grande salto a livello internazionale.

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