Doctor Strange: quale futuro lo attende? Risponde l’autore del sequel
Michael Waldron, sceneggiatore di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, vede una nube nera sul futuro dello stregone Marvel.
Da poco protagonista in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, lo stregone interpretato da Benedict Cumberbatch è ormai uno dei volti più iconici dell’MCU, ma dopo l’incredibile avventura che lo ha visto affiancato da Scarlet Witch (Elizabeth Olsen), cosa riserverà il futuro al personaggio Marvel? A dare una possibile risposta è Michael Waldron, sceneggiatore del sequel diretto da Sam Raimi. Vi avvertiamo che quanto segue contiene spoiler sul film appena uscito nelle sale, perciò nel caso ancora non abbiate visto l’ultimo capitolo dedicato all’eroe, vi consigliamo di non proseguire nella lettura.
Intervistato da ComicBook, Waldron ha fatto riferimento al cliffhanger con cui si chiude il sequel, in cui vediamo Doctor Strange gridare mentre un terzo occhio fa capolino sulla sua fronte, conseguenza dell’uso del Darkhold per avere la meglio su Scarlet Witch. Per lo sceneggiatore, non c’è dubbio che le parole di Wong, per cui prima o poi arriverà il conto da pagare, si avvereranno. “Sicuramente deve esserci una qualche conseguenza”, ha affermato Waldron, aggiungendo che la conclusione con l’urlo del protagonista è un richiamo a La casa, classico dell’horror diretto da Raimi.
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Per lo scrittore, in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, lo stregone si è trovato costretto a guardarsi allo specchio, qualcosa che si è sempre rifiutato di fare: “Anche quando è stato coinvolto in quell’iniziale incidente [automobilistico, nel primo film], invece di pensare davvero a chi fosse, è andato avanti ritrovandosi a essere il più potente stregone in vita”. Waldron è convinto che, nel sequel, il personaggio si sia trovato costretto a riflettere su di sé e che, per questo, ora più che mai sarebbe un ottimo compagno di squadra e “un punto di riferimento per gli Avengers”.
Che il futuro di Doctor Strange sia dunque in un nuovo team di supereroi, magari nella nuova incarnazione degli Avengers? Non va poi dimenticato che, nella sua ultima avventura, l’ex chirurgo viene avvicinato da Clea (Charlize Theron), che lo avverte di una minaccia e lo invita a seguirla nella Dimensione Oscura. Waldron non si sbilancia troppo, ma è pronto a ribadire il ruolo del terzo occhio, che a suo dire è probabilmente foriero di “cattive notizie” per il futuro dello stregone.