Don’t Look Up: Jennifer Lawrence svela la scena in cui era “strafatta”

La bravissima Jennifer Lawrence è entrata molto profondamente nel personaggio di Kate Dibiasky, protagonista del film Netflix Don’t Look Up

Quando si parla di method acting vengono in mente un sacco di attori di grande calibro, di cui la giovane Jennifer Lawrence è ormai parte integrante. La sua stimabile e brillante carriera ad Hollwood ha raggiunto il suo culmine con l’ultimo lavoro che la vede protagonista, la satira apocalittica Don’t Look Up per la regia di Adam Mackay. Il personaggio di Jen in Don’t Look Up è Kate Dibiasky, una scienziata che non ama particolarmente la sobrietà. Infatti, molto spesso vediamo Kate fumare spinelli sullo schermo, cercare pillole di Xanax o comunque stordirsi in ogni modo possibile.

Jennifer Lawrence, per entrare nel personaggio, ha portato il suo method acting ad un livello successivo, ovvero spesso e volentieri prendendo le stesse abitudini del suo personaggio. Per quanto l’attrice abbia sottolineato che fare uso di sostanze sul set sia stato alquanto imbarazzante, è inevitabile chiedersi: in quale scena di Don’t Look Up J-Law era “strafatta”? Jen ha confessato che ha avuto bisogno di fumare prima di girare una scena con la grandissima Meryl Streep. Di quale scena parla?

Ad un certo punto del film, la dottoranda Kate Dibiasky viene ricevuta insieme al Dottor Mindy (Leonardo DiCaprio) nello Studio Ovale della Casa Bianca, al cospetto del Presidente degli Stati Uniti Orlean (Meryl Streep). Proprio durante questa scena, la giovane astronoma ha appena fumato uno spinello: così, con il permesso di Mackay, anche la Lawrence ha fatto lo stesso. “Mi prendevano tutti in giro. Ce l’avevano tutti con me, forse proprio perché ero strafatta” ha dichiarato la Lawrence con la solita disinvolta ironia che la contraddistingue e l’ha fatta amare dal grande pubblico. Don’t Look Up, nonostante le recensione controverse, è un film da vedere: è in streaming su Netflix, a partire dal 24 dicembre 2021.