Dopo la guerra: il film di Annarita Zambrano in autunno al cinema dopo Cannes e il Biografilm
Dopo Cannes 2017 e il Biografilm il film di Annarita Zambrano con Giuseppe Battiston, Barbora Boboulova, Fabrizio Ferracane sarà al cinema con I Wonder Pictures.
Dopo la guerra, il primo film di Annarita Zambrano, arriva al Festival di Cannes e al Biografilm Festival di Bologna, per poi uscire nelle sale italiane in autunno, distribuito da I Wonder Pictures.
Co-prodotto da Tom Dercourt, Stephanie Douet e Mario Mazzarotto per Movimento Film, Sensito Films, Cinéma Defacto, Dopo la guerra sarà presentato in anteprima mondiale nella sezione “Un Certain Regard” del Festival di Cannes (17–28 maggio), e in anteprima italiana alla 13esima edizione di Biografilm Festival – International Celebration of Lives (Bologna, 9–19 giugno).
Fanno parte del cast del film Giuseppe Battiston, Barbora Boboulova, Fabrizio Ferracane, Elisabetta Piccolomini, Marilyne Canto, Charlotte Cétaire e Jean-Marc Barr.
Dopo la guerra è un film politico che non ha la pretesa di dare delle risposte, semplicemente di porre domande e dubbi sulle innumerevoli violenze di cui l’uomo si è macchiato in un periodo storico particolare e ancora vivido nella memoria.
Prodotto da Sensito Film, Cinema de Facto e coprodotto da Movimento Film, il film è stato riconosciuto di interesse culturale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema ed è sostenuto da CNC, Regione Aquitania, Fondazione Gan per il cinema, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e con il contributo di Unipol Banca.
Dopo la guerra: TRAMA del film scritto e diretto da Annarita Zambrano e ambientato tra la Francia e l’Italia.
Bologna, 2002. La protesta contro la riforma del lavoro esplode nelle università. L’assassinio di un giudice riapre vecchie ferite politiche tra Italia e Francia. Marco, ex-militante di sinistra, condannato per omicidio e rifugiato in Francia da 20 anni grazie alla Dottrina Mitterand, che permetteva agli ex terroristi di trovare asilo oltre Alpe, è sospettato di essere il mandante dell’attentato. Quando il governo Italiano ne chiede l’estradizione Marco decide di scappare con Viola, sua figlia adolescente. La sua vita precipita, portando nel baratro anche quella della sua famiglia italiana, che, da un giorno all’altro, si (ri)trova costretta a pagare per le sue colpe passate.