Doris Day, muore a 97 anni la leggendaria attrice e cantante americana

Doris Day, candidata all’Oscar per Il letto racconta…, è morta a 97 anni

Doris Day, una delle star più famose di Hollywood degli anni ’50 e ’60, candidata all’Oscar per Pillow Talk (Il letto racconta…) e vincitrice di un Golden Globe e di un Grammy Award, è morta a 97 anni. La Doris Day Animal Foundation ha confermato che la leggendaria cantante e attrice è morta oggi, lunedì 13 maggio 2019, nella sua abitazione di Carmel Valley, in California.

Sebbene fosse conosciuta e presentata nelle pubblicità come la tipica ragazza della porta accanto, la “fidanzatina d’America”, le commedie per le quali era più conosciuta erano in realtà piuttosto sexy e audaci per il loro tempo, e la sua vita privata è stata altrettanto tumultuosa. Tra le sue commedie più celebri ricordiamo Il letto racconta…, Amore, ritorna! e Non mandarmi fiori!, tutte e tre con Rock Hudson.

Altri suoi importanti ruoli cinematografici includono il thriller di Alfred Hitchcock L’uomo che sapeva troppo (1956), interpretato da James Stewart. Nel film la diva cantò il celebre tema musicale Whatever will be (que sera sera), uno dei suoi maggiori successi. Inoltre recitò in Il gioco del pigiama, adattamento cinematografico di uno dei più grandi successi di Broadway.

Nel 1968, a quarantasei anni, si ritirò dalle scene cinematografiche per passare alla fortunata serie televisiva The Doris Day Show, pensata appositamente per lei dal produttore e suo terzo marito Martin Melcher e che andrà in onda fino al 1975, pur con diverse modifiche.

Ma il suo picco di popolarità coincise con la seconda guerra mondiale e la guerra in Corea, e divenne rapidamente una delle star preferite dai militari. Day balzò sotto i riflettori nel 1945 con l’uscita della sua hit Sentimental Journey, registrata con Les Brown e la sua band; la canzone divenne simbolica per i GI che tornavano dalla seconda guerra mondiale alle loro famiglie.