Dragon Ball Z: Goku non avrebbe dovuto essere il protagonista
È quasi impossibile scindere l’immagine di Goku dalla serie anime Dragon Ball Z. L’adorabile ed eroico Super Saiyan è ormai diventato un’icona della cultura pop, con schiere e schiere di fan. La serie ha raggiunto il suo picco di popolarità negli anni Novanta e, da allora, il pubblico è più che convinto che Dragon Ball Z non ci sarebbe stato senza Goku. Ma è davvero così?
In passato, il creatore di Dragon Ball diffuse dozzine di fun-facts sull’anime e uno di questi farà letteralmente impazzire i fan di Goku. Anni fa, Akira Toriyama confessò in un’intervista che Goku non avrebbe dovuto, almeno all’inizio, durare per l’intero corso di Dragon Ball Z.
Dopo il termine della saga di Cell, Goku avrebbe dovuto essere sostituito da uno dei suoi figli come protagonista. Sembra, infatti, che Toriyama volesse Gohan nei panni dell’eroe dell’anime.
“Avevo intenzione di mettere Gohan nel ruolo del protagonista. Non ha funzionato. Sentivo che, paragonato a Goku, non era adatto”.
Dragon Ball Z: e se Gohan fosse stato il protagonista?
Effettivamente ci sono segnali, durante la saga di Cell, che dimostrano l’intenzione di mettere Gohan sotto i riflettori. Nell’anime, gli spettatori hanno incontrato Gohan per la prima volta da bambino, sotto la protezione continua della madre. Dopo la morte di Goku per mano di Raditz, però, Gohan è stato obbligato ad allenarsi nelle arti marziali con l’aiuto di Piccolo. Il mezzo-Saiyan ha avuto la possibilità di provare le sue capacità contro Freeza e Vegeta prima che Cell facesse definitivamente la sua entrata.
Durante la saga di Cell, le potenzialità di Gohan erano innegabili, ma ciò che gli mancava era la motivazione per riuscire a superare la forza del padre. Per spronarlo, Goku, fa l’impensabile: si sacrifica per dargli la giusta motivazione. Gohan, invaso dalla rabbia, trova la forza di trasformarsi in Super Saiyan di secondo livello, per la prima volta, e distrugge Cell.