Drew Barrymore rivela perché per lei Adam Sandler è il miglior baciatore sul set: “c’è una forte chimica”
L'amicizia allontana ogni etichetta.
Smack. Un bacio. Le labbra che si incontrano. Il suggello di un sentimento tra due esseri umani. Un gesto fisico che sa di linguaggio universale. Un incontro di anime e di esperienze condivise, riflessi in ogni movimento. Ma quando si parla di partner su schermo, Drew Barrymore non ha dubbi: Adam Sandler. Amici ancor prima che colleghi, la loro alchimia va oltre il copione. Un amore platonico, svelato dall’attrice a Watch What Happens Live.
Oltre il copione: l’alchimia di Drew Barrymore e Adam Sandler
Zero artifici. Tra i due attori scatta una connessione autentica, come se una forza eterea, ultraterrena, li governasse, sovrana e inevitabile. La concezione romantica classica sta stretta a Drew Barrymore: a unirli è l’ammirazione reciproca. Alimentata dai numerosi momenti condivisi, fianco a fianco, anche a telecamere spente. E se ne dubitate, ascoltate le sue parole: le convenzioni del grande schermo si sgretolano.
Una prigione dorata resta pur sempre una prigione. Limita l’autenticità di quanto due persone costruiscono insieme. Drew Barrymore e Adam Sandler hanno da insegnarci qualcosa: le definizioni rigide complicano un’intesa, non la favoriscono. La linearità lasciamola a Hollywood, un ecosistema fin troppo familiare ai nostri protagonisti, inclini a viversi al di fuori delle aspettative. Non c’è la frenesia di una storia consumata dall’ardore, ma un feeling che cresce in modo naturale. Per Barrymore, andare controcorrente ha più vantaggi che svantaggi.
I riflettori si spengono, il set svanisce. Eppure, la complicità perdura, inalterata, da decenni. Amici, platonici amanti… chiunque voglia, aggiunga la propria etichetta. Il binomio Barrymore-Sandler fa sembrare il resto del mondo un gioco di ruolo. La verità? Hanno trovato la loro versione di That’s amore: un sentimento che non segue regole, ma respira, fluendo libero come una melodia senza tempo.