Dune – Parte 2: uno degli attori elogia l’interpretazione di Austin Butler

Il lungometraggio, diretto da Denis Villeneuve, purtroppo arriverà in ritardo a causa delle continue proteste degli attori e sceneggiatori hollywoodiani.

Dune è sicuramente una delle saghe letterarie più famose del mondo: parliamo di un franchise fantascientifico di grande spessore creato da Frank Herbert a partire dal 1965 che, nel corso del tempo, ha provato ad affacciarsi anche nel mondo cinematografico e seriale, in realtà con molta difficoltà. Inizialmente, infatti, nel 1984 è stato lanciato un film di David Lynch, adattamento vero e proprio del primo libro della saga. Purtroppo tale realizzazione non è riuscita a conquistare il pubblico e la critica, con anche lo stesso Lynch che non è rimasto affatto soddisfatto del risultato finale. Per fortuna, però, Denis Villeneuve (Arrival, Blade Runner 2049) ha riportato la saga sui giusti binari.

Dune: Parte 2 potrebbe tardare nelle sale a causa dello sciopero degli attori in corso

dune - parte 2 trailer cinematographe.it

Con Dune: Parte 1, proprio il cineasta sopracitato è riuscito a conquistare pubblico e critica, dimostrando a Warner Bros. che si è trattata di una vera e propria scommessa vinta, con la company che ha fortemente voluto supportare anche un secondo capitolo, che concluderà a tutti gli effetti la trasposizione del primo libro della saga letteraria. All’interno della realizzazione troveremo la partecipazione di nuovi personaggi totalmente mancanti all’interno del precedente come ad esempio l’affascinante Feyd-Rautha Harkonnen, figura importantissima che ha il volto di Austin Butler (Elvis, C’era una volta a… Hollywood).

Ebbene, in una recente intervista con l’attore Stephen McKinley Henderson (che incarna Thufir Hawat) per il podcast This is Purdue, il divo ha colto l’occasione per elogiare innanzitutto l’interpretazione proprio di Butler all’interno di Dune: Parte 2 oltre che mettere in evidenza anche altri lati molto importanti della sua personalità.

“[Austin] interpretava un personaggio che non era affatto contento di me, ed era piuttosto agghiacciante, e io gli stavo restituendo gli sguardi, ma quando dicevano, ‘Taglia’, veniva da me e diceva: ‘Mr. . Henderson, stai bene? Posso aiutarti? Posso offrirti qualcosa?’. Ed era così carino. E poi tornavamo a girare e lui diceva, ‘Ugh.’ Era sul mio caso. Quindi ho apprezzato così tanto Austin, una persona meravigliosa, meravigliosa.”

Leggi anche The Marvels non uscirà in IMAX nelle sale americane: al suo posto, ci sarà Dune 2