È stata la mano di Dio limitato al cinema: esplode la protesta tra i gestori delle sale
Il lungometraggio di Paolo Sorrentino, in arrivo su Netflix il 15 dicembre, è stato distribuito in alcune sale cinematografiche italiane dal 24 novembre.
È stata la mano di Dio: alcuni esercenti non hanno ricevuto la copia promessa
È stata la mano di Dio è il tanto atteso nuovo film scritto e diretto da Paolo Sorrentino (Il divo, Youth – La giovinezza), che nel 2014 ha vinto il Premio Oscar per il miglior film straniero con La grande bellezza. Tra l’altro, proprio questo ultimo suo lungometraggio, che celebra la città di Napoli portando tanti elementi biografici dell’autore, è stato selezionato per rappresentare l’Italia agli Oscar 2022, una scelta prevedibile tenendo conto di quanto la pellicola sia stata amata alla Mostra nazionale d’arte cinematografica di Venezia dalla critica e quanto sia apprezzato Sorrentino all’estero.
È stato la mano di Dio, prima di arrivare direttamente su Netflix il 15 dicembre, è stato portato da ieri, 24 novembre, nelle sale italiane, con tre settimane di anticipo rispetto al lancio in streaming. Ma purtroppo ci sono state parecchie polemiche in merito, come riportato sia BadTaste.it che da Il Post: inizialmente, sembra che il piano fosse quello di portarlo in ben 400 sale nel nostro paese, ma il numero sembra essere calato a 250. Mentre Lucky Red, che si occupa della distribuzione smentisce categoricamente, dichiarando che 250 era il numero prefissato fin dall’inizio, alcuni esercenti sparsi per l’Italia lamentano la mancata consegna della pellicola, che avevano messo in programma.
È il caso, ad esempio, de La Sala degli Artisti di Fermo, che hanno avuto dei problemi nonostante gli accordi presi con Lucky Red.
Venerdì 19 Novembre ci viene comunicato che Netflix ha deciso di limitare il numero di copie con le quali uscire nei cinema e pertanto la programmazione alla Sala degli artisti è annullata. Senza discutere, senza alcun margine per parlarne. A una settimana dalla programmazione, dopo che era iniziata la promozione del film e dopo che ci era stato fatto montare un altro film della stessa distribuzione.
È successo lo stesso anche in altre sale come al Cinema Comunale di Pietrasanta, in Toscana. Il tutto è stato corredato da un comunicato dell’Associazione Nazionale Autori Cinematografici (ANAC) che ha appunto riportato.
Sarebbero circa 400 le sale che hanno colto l’opportunità di programmare il film nella finestra di tre settimane concessa dal produttore Netflix prima della diffusione in streaming.
Al di là della questione distribuzione di È stata la mano di Dio, l’arrivo di film streaming nelle sale è sempre stato parecchio problematico anche se è un peccato che i problemi si siano alzati con un film con un potenziale di pubblico così ampio.
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