Eleonora Giorgi rassicura i fan sulla sua lotta contro il cancro: “a luglio dovrei essere guarita”
La co-protagonista di Borotalco è fiduciosa: il suo dramma finirà appena in tempo per partecipare al matrimonio del figlio Paolo.
Eleonora Giorgi torna a parlare della sua battaglia contro il tumore al pancreas, in un’intervista radiofonica a I Lunatici su Rai Radio 2. Con forza e coraggio, l’indimenticata (e indimenticabile) co-protagonista di Borotalco ha condiviso la sua esperienza, lanciando un messaggio di speranza a chiunque stia affrontando lo stesso calvario. La malattia le è stata diagnosticata lo scorso ottobre, trattata attraverso la chemioterapia e un intervento chirurgico, andato a buon fine. Attualmente è sotto chemio preventiva.
Eleonora Giorgi positiva sulla battaglia contro il cancro
Stando all’opinione dei medici, entro il mese di luglio Eleonora Giorgi sarà guarita, appena in tempo per il matrimonio del secondogenito, Paolo Ciavarro (avuto dal collega Massimo), insieme a Clizia Incorvaia. Sia Paolo sia la futura nuora le sono stati e le rimangono accanto in questo periodo tanto delicato, dove il calore umano è quantomai importante. Nelle scorse settimane, il volto noto del cinema italiano ha accompagnato il primogenito Andrea Rizzoli il giorno di nozze.
Seppur riconosca la stanchezza derivante dalle cure, Eleonora Giorgi conserva una mentalità positiva. Anche se non è sempre facile, prova a vedere il bicchiere mezzo pieno. In lei è forte la speranza e desidera approfittare dello spazio concesso per esprimere vicinanza alle persone che si trovano nella medesima situazione. La scienza ha compiuto dei passi da gigante e l’accesso a cure efficaci la induce a essere ottimista.
Invita gli ascoltatori a sorridere e ad affrontare la malattia con positività, fiduciosi sui progressi compiuti dai medici e sulle strutture presenti in Italia. Sente che la malattia abbia contribuito a farle apprezzare ciò che conta davvero. Dunque, ha sottolineato l’importanza della diagnosi precoce, al fine di intervenire in modo tempestivo, alle fasi iniziali, impedendo al male di peggiorare e di diffondersi su tutto il corpo.
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