Lutto per Elisabetta II: tra i ricordi lasciati a Buckingham Palace anche il peluche di Paddington
Tra gli omaggi lasciati fuori Buckingham Palace per la morte della Regina Elisabetta II ci sono anche dei teneri e inaspettati doni.
È morta la Regina Elisabetta II d’Inghilterra, la sovrana donna più longeva della storia, dopo oltre 70 anni sul trono. Elisabetta ha vissuto in prima persona i cambiamenti storici, economici, sociali e culturali di quasi un secolo entrando nei cuori di tutti. Indistintamente dall’età e dalla provenienza geografica, tutti ci tengono a salutarla tramite parole, gesti o piccoli doni e, tra gli amici della Regina, ce n’è uno molto speciale. Come vi abbiamo raccontato nell’articolo precedente, l’orso Paddington ha condiviso un messaggio commovente. E inoltre, il simpatico animaletto è diventato un simbolo per il cordoglio della morte di Elisabetta II.
Tra i fiori lasciati per la morte della Regina Elisabetta II è stato trovato un peluche molto speciale
A seguito dell’annuncio della morte della regina Elisabetta II d’Inghilerra, tra i fiori lasciati fuori Buckingham Palace ci sono anche tanti peluche dell’orsetto Paddington. Si tratta del personaggio letterario per bambini ideato da Michael Bond che, successivamente diventa il protagonista di tre serie televisive e di due film al cinema.
Ma cosa c’entra la Regina con Paddington? Negli ultimi mesi l’orsetto è stato associato a Elisabetta per via del cortometraggio girato insieme per il Giubileo di Platino, trasmesso dalla BBC. Inoltre, l’account ufficiale di Paddington ha scritto alla Regina un breve, ma commovente saluto in cui la ringrazia per tutto. Le bambole lasciate sdraiate insieme ai fiori fuori Buckingham Palace sono piccoli omaggi che confermano l’affetto provato nei confronti della Regina più longeva di sempre.
Nel post qui sotto è possibile vedere la fotografia di una delle bambole di Puddington con piccolo bigliettino legato al collo: “Per favore, abbi cura di questo orso” e una lettera affianco che recita: “Per sempre la nostra Regina, non solo un modello per i nostri genitori e nonni, ma anche per i membri più giovani della famiglia, 12, 11, 10, 9 anni. Lasciando un luogo felice per un altro“.
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