Elizabeth Banks: “Volevo girare un film di Mission: Impossibile, ma sono una donna”
L'attrice e regista Elizabeth Banks parla del flop di Charlie's Angels e del sogno di girare un film action come Mission: Impossible.
L’attrice e regista Elizabeth Banks va molto fiera del suo film del 2019 Charlie’s Angels, nonostante sia stato un flop, anche se chiarisce che, col femminismo, ha poco a che fare e che lei voleva solamente girare un film d’azione degno di Mission: Impossibile.
Charlie’s Angels è un “manifesto femminista”? “Stavo solo facendo un film d’azione” risponde la regista Elizabeth Banks
Intervista dal New York Times la regista ha detto che le voci sul fatto che il suo Charlie’s Angels sia un “manifesto femminista” sono del tutto errate e che lei stava “solamente girando un film action”. “Mi sarebbe piaciuto girare Mission: Impossible, ma non sono le donne a dirigere Mission: Impossible. Sono stata in grado di dirigere un film d’azione solamente perché aveva come protagoniste altre donne e questo è il confine a Hollywood. Vorrei che il film non fosse stato venduto solo per ragazze, perché non l’ho fatto solo per ragazze. Per me c’è stata una disconnessione sul lato marketing”.
“Sto mostrando a queste grandi aziende che se danno alle donne l’opportunità di fare questo lavoro, possono realizzare un buon prodotto che può rendere un profitto. È un’industria dominata dagli uomini. È un mondo dominato dagli uomini“, aggiunge la regista, riferendosi agli studi cinematografici. “Credo sia molto pericoloso parlare di queste cose adesso. Non sto cercando di sottrarmi alle mie responsabilità. Voglio solo che non mi vedano come una sorta di attivista femminista”.
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