Elliot Page ha costretto Hollywood ad aprire gli occhi sulla comunità trans
Elliot Page è trans. L'annuncio in un'epoca senza precedenti per il mondo dello spettacolo. Ecco come impatterà Hollywood.
Elliot Page ha rivelato di essere trans: ecco come questo impatterà in modo positivo Hollywood
Annunciando di essere transgender, il candidato all’Oscar Elliot Page ha aumentato la visibilità di una comunità che da sempre chiede proprio questo, oltre che a una maggiore e più accurata rappresentazione in film, programmi TV e altre forme di intrattenimento. L’attore, noto per film come Juno e per serie TV come The Umbrella Academy, ha anche rivelato di essere di genere non binario, in un post molto emotivo e sincero su Instagram. Page si è detto molto sollevato e felice di questa cosa, ma la sua dichiarazione ha anche sottolineato tutti i pericoli che le persone trans sono costrette ad affrontare.
“La stragrande maggioranza degli americani crede ancora di non aver mai incontrato qualcuno nella propria famiglia, sul posto di lavoro o a scuola, che sia transgender”, ha affermato Nick Adams, direttore dei media transgender presso la GLAAD, un’organizzazione di attivismo LGBT. “Quando qualcuno come Elliot Page dice al mondo che in realtà è transgender, un attore che le persone hanno rispettato, ammirato e amato per anni, gli fa capire che anche loro conoscono una persona trans. È davvero importante”.
La discussione che Page ha sollevato sull’identità di genere rispecchia quelle che si svolgono ovunque, ogni giorno. Tuttavia, questo dà alle famiglie e alle comunità un maggiore senso alle lotte che molte persone trans affrontano quando svelano la loro vera identità. L’hashtag #Elliot è diventato il numero uno su Twitter in numerosi paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Brasile, Australia, Nuova Zelanda e Corea. Page è stato persino classificato come il quinto argomento di tendenza in Russia, un Paese in cui i diritti umani sono messi a dura prova, soprattutto quando si tratta della comunità LGBTQ.
“È l’attore di più alto profilo in cui potevo sperare”, ha detto la critica cinematografica trans Danielle Solzman, aggiungendo anche che avrebbe voluto assistere a una tale dichiarazione già negli anni ’90, momento della sua transizione. Numerosi attori e personaggi dello spettacolo hanno osservato che la notizia di Elliot “rivaleggia” con l’annuncio dell’ex atleta olimpionica Caitlyn Jenner, che ha catturato l’attenzione internazionale quando ha rivelato di essere transitata. Quasi sei anni dopo quel momento spartiacque, la rivelazione di Page arriva in un momento cruciale per l’inclusività nella narrazione.
Nick Adams della GLAAD crede che una figura come Page, anche produttore e regista, sia vitale per quell’inclusività. “Negli ultimi anni ci sono state discussioni su attori trans che interpretano ruoli trans. Ho visto che porta a dei risultati. Ora la conversazione trans si sta spostando su chi c’è dietro la telecamera che racconta quelle storie. Se il personaggio non è scritto in un modo che risulta vero, non abbiamo fatto grandi passi avanti. Mentre guardiamo ai broker di Hollywood – ce ne sono alcuni, come Janet Mock – so che abbiamo bisogno di più persone per sostenere l’assunzione di scrittori, produttori e registi trans”.
Elliot Page ha prodotto numerosi film, tra cui Freeheld incentrato sui diritti umani e la serie LGBTQ Gaycation. Solzman ha concordato sulla necessità di storie trans, ma ha sottolineato che dovrebbero essere “storie positive, facendoci sapere che va bene essere trans”.