Elvis: per il regista è possibile una versione “più epica”
Intervistato in occasione del lancio di Faraway Downs, miniserie costruita tramite un rimontaggio di Australia, Baz Luhrmann ha analizzato tale possibilità anche per il biopic.
Elvis è il recente lungometraggio diretto e co-scritto da Baz Luhrmann (Il grande Gatsby, Moulin Rouge) che trae ispirazione, in particolare, dalla storia del famoso cantautore americano (che ha il volto di Austin Butler) divenuto leggenda, in particolare concentrandosi sul suo rapporto turbolento con il suo manager, il Colonnello Tom Parker (incarnato da Tom Hanks). Un progetto, presentato in anteprima al Festival di Cannes 2022, che è stato accolto in maniera decisamente plateale con sia il pubblico che la critica che hanno apprezzato appieno il titolo. Ebbene, proprio tale pellicola, come raccontato più di una volta dal regista, presentava un montaggio iniziale di ben 4 ore che poi è stato logicamente accorciato in sala di montaggio.
Elvis è stato presentato al Festival di Cannes 2022
Ebbene, di recente, proprio Luhrmann, ha riportato alla luce un suo lungometraggio, Australia, che all’epoca del suo lancio (era il 2008) era stato demolito dalla critica. Stavolta il cineasta ci ha riprovato, rimontandolo in formato seriale e dandogli un nuovo nome, Faraway Downs. Ebbene, mentre ancora si dibatte sulla qualità dell’operazione, in una recente intervista per Collider, proprio il film-maker ha parlato della possibilità di fare lo stesso anche con Elvis.
“C’è una narrazione epica e, con Elvis, è quasi impossibile credere quanto sia stata grande la vita che ha vissuto in un periodo di tempo così breve, per qualcuno che è morto molto presto nei suoi 40 anni. Quando l’ho girato, ne ho assolutamente girato una versione piuttosto epica, ed è registrato, io dico che c’è un taglio di quattro ore. Quindi, anche se la versione che è là fuori al cinema è andata molto, molto bene, non quest’anno e forse nemmeno l’anno prossimo, e forse non lo farò, ma so che esiste una versione lunga di quella storia che seguirei sicuramente la stessa strada che ho fatto io in questo caso. Ecco perché è un esperimento così interessante. È davvero sorprendente quanto interesse ci sia, da parte della stampa e delle persone. La vita di Elvis è epica per natura. Gatsby di Fitzgerald è un racconto molto snello e serrato. È piccolo e si adatta davvero a un film con una sola seduta. Non esiste una versione epica di Gatsby. Ma Elvis, certamente non negherei di tenerlo in considerazione. Certamente è possibile.”
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