Emilia Clarke: la malattia e quelle foto dopo gli interventi al cervello: “una parte del mio cervello è morta”
La vita di Emilia Clarke è stata sconvolta per ben due volte tra il 2011 e il 2013.
È arrivata al successo grazie al ruolo di Daenerys Targaryen nella celebre serie tv Il Trono di Spade, e oggi è una delle attrici più amate dal pubblico. L’attrice Emilia Clarke non è riuscita del tutto a godersi il successo che l’ha travolta a causa di una malattia che l’ha spaventata e non poco e che le fatto temere di perdere la vita.
La malattia di Emilia Clarke
Nel 2019, durante un’intervista al The New Yorker, l’attrice inglese ha rivelato di essere stata colpita da un aneurisma cerebrale. Il tutto è iniziato nel febbraio 2011. Dopo aver terminato le riprese della prima stagione de Il Trono di Spade, Emilia Clarke, mentre si allenava in palestra, ha sentito improvvisamente un dolore atroce – come se un elastico si fosse spezzato – un enorme pressione in testa.
I medici le hanno diagnosticato un ictus e un’emorragia all’interno del cervello e l’hanno subito operata d’urgenza. Dopo l’intervento, l’attrice si è dovuta sottoporre ad una lunga ed estenuante riabilitazione. Nel 2013, si è sottoposta ad un nuovo intervento per via di un’emorragia cerebrale causata da un secondo aneurisma. Dopo questa operazione, l’attrice si è ristabilita completamente.
La paura più grande di Emilia Clarke non è stata tanto morire, ma quella di non poter più recitare per via del danno al cervello:
Ero in una paranoia profonda. Per gran parte della giornata pensavo ” Una parte del mio cervello è morta. E se qualcosa è andato storto e non posso più recitare? Se non riesco più a ricordare le battute”.
Durante il periodo di riabilitazione dal secondo aneurisma, Emilia Clarke ha confessato di essere entrata di depressione ma ha trovato la forza di reagire proprio grazie a Daenerys Targaryen:
Andare ogni giorno sul set, interpretare una tosta, camminare attraverso il fuoco mi ha aiutato tanto.