Emilia Pérez: alcuni vecchi tweet della protagonista Karla Sofía Gascón scatenano la polemica
Tra il 2020 e il 2021, la star di Emilia Pérez Karla Sofía Gascón si è resa protagonista di post piuttosto controversi su temi delicatissimi.
Dopo aver fatto la storia diventato la prima attrice trans ad essere candidata agli Oscar grazie alla sua intensa interpretazione in Emilia Pérez, Karla Sofía Gascón è finita nel vortice delle polemiche. La star è sotto accusa per aver pubblicato sul social network X una serie di post, in gran parte tra il 2020 e il 2021, in cui ha espresso opinioni piuttosto controverse su musulmani, George Floyd (l’uomo afroamericano ucciso nel 2020 a Minneapolis da un agente di polizia), diversity agli Oscar e infine sulla pandemia da Covid-19.
La star di Emilia Pérez Karla Sofía Gascón è sotto accusa: tutti i post controversi da lei pubblicati
Nei primi post, riemersi grazie alla giornalista di Variety Sarah Hagi, la star di Emilia Pérez Karla Sofía Gascón attacca i musulmani e l’Islam. “Mi dispiace, è solo una mia impressione o ci sono più musulmani in Spagna? Ogni volta che vado a prendere mia figlia a scuola ci sono sempre più donne con i capelli coperti e con le gonne lunghe fino ai talloni. Il prossimo anno invece dell’inglese dovremo insegnare l’arabo”, si legge in un post del 2 settembre 2020. In un altro, accompagnato dalla foto di una famiglia musulmana in un ristorante, che include anche una donna con il burka, si legge: “L’Islam è meraviglioso, senza alcun machismo. Le donne sono rispettate, e quando sono così rispettate viene loro lasciato un piccolo foro quadrato sul viso perché siano visibili gli occhi e la bocca, ma solo se si comportano bene. Anche se si vestono così per il loro divertimento. Che profondo disgusto per l’umanità”. In un post del 16 agosto 2021, l’attrice si è scagliata contro la maggior parte dei culti. “Sono così stufa di tutta questa mer*a, dell’islam, del cristianesimo, del cattolicesimo e di tutte le f*****e credenze degli idioti che violano i diritti umani”.
Per quanto riguarda il caso di George Floyd, la star di Emilia Pérez ha dichiarato: “Penso davvero che a pochissime persone sia mai importato di George Floyd, un truffatore tossicodipendente, ma la sua morte è servita a dimostrare ancora una volta che ci sono persone che considerano ancora i neri come scimmie senza diritti e considerano i poliziotti degli assassini. Hanno tutti torto. Troppe cose su cui riflettere riguardo al comportamento della nostra specie ogni volta che si verifica un evento. Forse non è più una questione di razzismo, ma di classi sociali che si sentono minacciate le une dalle altre. Forse è questa l’unica vera differenza”. Nel 2021, Karla Sofía Gascón ha criticato la cerimonia degli Oscar la prima dopo la pandemia. “Gli Oscar sembrano sempre più una cerimonia per film indipendenti e di protesta, non sapevo se stavo guardando un festival afro-coreano, una manifestazione di Black Lives Matter o l’8M (un’espressione associata in Spagna e in America Latina alle manifestazioni per i diritti delle donne e alla lotta contro la violenza di genere, ndr). A parte questo, un gala brutto, brutto“.
In conclusione, nel pieno della pandemia di Covid-19, la star di Emilia Pérez ha preso di mira la Cina. “Il vaccino cinese, oltre al chip obbligatorio, viene fornito con due involtini primavera, un gatto che muove la mano, 2 fiori di plastica, una lanterna pop-up, 3 linee telefoniche e un euro per il tuo primo acquisto controllato. Così tanti scienziati nel mondo fabbricano bombe, così tanti studiosi costruiscono oggetti per lo spazio, così tante fabbriche medicinali e non c’è nessuno che possa mettersi in riga con questa m***a cinese. Alla fine, è stato uno spettacolo straordinario per una nuova variante dell’influenza, aviaria o coronavirus”. L’attrice si è già scusata, ma le polemiche persistono.