Emperor: Lionsgate produrrà una trilogia su Giulio Cesare
Lionsgate ha firmato una collaborazione con White Horse Pictures per co-produrre Emperor, l’adattamento cinematografico della serie di romanzi di Conn Iggulden sull’ascesa al potere del giovane Giulio Cesare e di Marco Giunio Bruto. Il progetto potrebbe diventare sicuramente una trilogia, essendo Emperor basato su due dei primi libri di Igguden, Le porte di Roma (The Gates of Rome) e Cesare, padrone di Roma (The Field of Swords), che raccontano proprio la giovinezza di Giulio Cesare e Marco – mentre l’intera serie letteraria copre l’intera vita e carriera di Cesare, fino al suo assassinio alle idi di Marzo.
Il progetto sarà una sorta di combinazione tra 300 e Game of Thrones
Emperor è stato sceneggiato da William Boyles Jr. (Apollo 13, Cast Away, Il pianeta delle scimmie di Burton, The Polar Express, Jarhead), l’autore Stephen Harrigan, Burr Steers (Igby Goes Down, 17 Again) e Ian Mackenzie Jeffers (Death Sentence, The Grey). Nigel Sinclair, Gianni Nunnari, Mark Xanton e Matt Jackson produrranno i film, insieme ai produttori esecutivi Guy East, William Boyles Jr., Tony To e Alex Brunner. Nunnari e Canton hanno dichiarato:
Combinando la portata di 300 all’intrigo di Game of Thrones, mostriamo la parte della storia del potente Giulio Cesare che nessuno conosce – la sua ascesa insieme a Bruto come giovani uomini forti ed energici di Roma, raccontando in modo fresco e contemporaneo le loro rivalità, passioni e gelosie, catturandole in un film dall’azione mozzafiato, effetti speciali spettacolari e una prospettiva epica.
I produttori di Emperor sono convinti che le tragedie, la sete di potere, gli intrighi e le passioni dell’antica Roma saranno un’ottima base su cui costruire un potente franchise, che potrà attingere le sue storie, quindi, non solo dai libri di Iggulden. Molti elementi basilari sono comuni a quelli che hanno dato successo a Game of Thrones: chissà se la storia del grande e potente Giulio Cesare, con Emperor, sarà capace di una simile affermazione.
Fonte: Collider