Ethan Hawke sugli attori ingaggiati sulla base dei followers Instagram: “Fare gli attori non è bere frullati proteici e andare in palestra”
Dal Festival del Cinema di Berlino, Ethan Hawke si è scagliato fortemente sugli influencer che diventano attori solo per "merito" dei followers.
Dall’alto della sua oltre trent’annale carriera, Ethan Hawke alza la voce e critica senza troppi fronzoli i produttori hollywoodiani. L’attore e regista statunitense, in occasione di una delle interviste rilasciate al Festival del Cinema di Berlino per la presentazione del nuovo film di Richard Linklater Blue Moon, ha parlato apertamente sull’ormai consueto fenomeno degli attori che vengono ingaggiati nei film basandosi solo sul loro numero di follower e non sulle loro capacità recitative.
Ethan Hawke e le sue dichiarazioni sugli attori ingaggiati sulla base dei followers Instagram
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Ethan Hawke, parlando dello spazio dato agli influencer nelle produzioni hollywoodiane, ha dichiarato: “Mi dispiace davvero per queste persone. Alle volte sto sviluppando un film e qualcuno mi dice: ‘Oh, dovresti coinvolgere nel cast Suzie’. Io rispondo: ‘Chi è?’. La risposta è ‘Ha 10 milioni di follower’. E la mia reazione è ‘Ok, fantastico, ha mai recitato prima?’. ‘No, ma…’. E pensi: ‘Wow, questo mi aiuterà a far realizzare il film? Lo trovo qualcosa di folle‘”. Quindi se non ho questa piattaforma non ho una carriera? E se ottengono più follower posso ottenere quel ruolo?“. L’attore ha poi sottolineato di aver incontrato tanti giovani attori che pensano che fare l’attore “voglia dire bere delle bibite proteiche e andare in palestra“. Ethan Hawke ha poi aggiunto: “Robert De Niro non è grandioso perché ha gli addominali scolpiti. Se la parte lo richiede, lo farà ed è fantastico. Ma è molto di più rispetto a tutto quello“.