European Film Awards 2020: i primi 32 film della selezione

Ecco i 32 film della lista di selezione per le nomination agli Euroepan Film Awards 2020. Gli altri titoli che concorrono per le candidature verranno comunicati successivamente

A causa dell’emergenza Coronavirus, per la 33ª edizione degli European Film Awards è stato deciso di annunciare la lista dei film per le nomination in due momenti distinti, martedì 18 agosto 2020 è stata la prima data, in cui sono stati comunicati 32 titoli, mentre nel mese di settembre si sapranno anche quelli inclusi nella seconda parte. Questa scelta obbligata dalle restrizioni del Governo darà modo di includere una serie di titoli che sarebbero dovuti uscire prima del 31 maggio 2020 ma che, a causa del diffondersi della pandemia e il successivo conseguente lockdown, non hanno potuto avere la loro première a eventi cinematografici o con l’uscita in sala. L’unica condizione è che vengano presentati nelle sale o in streaming prima di novembre 2020. I film sono stati scelti da un comitato composto sia da membri degli European Film Awards che da alcuni esperti del mondo del cinema.

Nelle successive settimane, i 3.800 membri della European Film Academy saranno impegnati nella visione dei film selezionati e, dopo l’annuncio dei titoli che compongono la seconda parte della lista, passeranno alle votazioni. Le categorie per le nomination si dividono in Film, Regia, Attore, Attrice e Sceneggiatura Europea, Direzione della Fotografia, Montaggio Scenografia, Costumi, Trucco e Parrucco, Colonna Sonora, Montaggio Sonoro e Effetti Speciali. Comunicate tutte il 7 novembre 2020 in occasione del Festival del Cinema Europeo di Siviglia, in Spagna, una giuria composta da 8 membri decreterà i vincitori per le sezioni tecniche. La 33ª edizione degli European Film Awards, con l’annuncio invece di tutti i vincitori, si terrà il 12 dicembre a Reykjavik.

I primi 32 film entrati nelle lista di selezione sono Adults in the Room di Costa-Gavras, Atlantis di Valentyn Vasyanovich, Favolacce dei fratelli D’Innocenzo, Berlin Alezanderplatz di Burhan Qurbani, Between Heaven and Earth di Najwa Najjar, Cat in the Wall di Mina Mileva e Vesela Kazakova, Charlatan di Agnieszka Holland, Charter di Amanda Kernell, Corpus Christi di Jan Komasa, Dau Natasha di Ilya Khrzhanovskiy e Jekaterina Oertel, Delete History di Benoît Delépine & Gustave Kervern, Echo di Rúnar Rúnarsson, Falling di Viggo Mortensen, Father di Srdan Golubović, Final Report di István Szabó, Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, Hope di Maria Sødahl, Let There be Light di Marko Škop, Martin Eden di Pietro Marcello, Madre di Rodrigo Sorogoyen, Motherland di Tomas Vengris.