Eyes Wide Shut: Nicole Kidman riflette sulle regole sul set di Stanley Kubrick
Kidman, che all'epoca aveva solo vent'anni, ha condiviso come Kubrick abbia trasformato il set di Eyes Wide Shut in un ambiente sperimentale
Venticinque anni dopo il suo ruolo cruciale in Eyes Wide Shut, Nicole Kidman rivela dettagli sulla sua esperienza lavorativa con il leggendario regista Stanley Kubrick. Il film, basato sul racconto di Arthur Schnitzler, ha segnato un punto di svolta nella carriera dell’attrice ed ebbe una durata straordinaria delle riprese, che si protrassero per 400 giorni.
L’attrice protagonista di Eyes Wide Shut ha ripercorso il dramma del 1999 e le sue interazioni con il defunto regista
Kidman, che all’epoca aveva solo vent’anni, ha condiviso come Kubrick abbia trasformato il set di Eyes Wide Shut in un ambiente sperimentale, dove regnava un’atmosfera di uguaglianza e apertura creativa. Il regista, pur essendo una figura leggendaria, non voleva essere messo su un piedistallo, secondo le parole dell’attrice al Los Angeles Times. Questo approccio ha permesso a Kidman e al suo co-protagonista, allora marito Tom Cruise, di sentirsi liberi di esplorare e improvvisare durante le riprese, senza paura di essere giudicati.
“Kubrick aveva delle regole chiare”, ha spiegato Kidman. “Niente risposte immediate ‘no’ e nessuna domanda ‘perché’ riguardo alle azioni o alle parole dei personaggi. Questo stimolava la riflessione e l’approfondimento, essenziali per creare la complessità dei personaggi di Eyes Wide Shut”.
Il film stesso, un esplorazione dei misteri del matrimonio e delle tentazioni, ha visto Kidman interpretare il ruolo di Alice, una donna intrappolata tra la realtà e il desiderio, con Cruise nel ruolo del marito medico. “Stanley aveva un forte senso della storia che stava raccontando”, ha continuato Kidman. “Faceva molte domande, esplorava le dinamiche complesse dei personaggi. Era consapevole della delicata natura dei triangoli amorosi e sapeva come guidare noi attori attraverso questo labirinto emotivo”.
L’impegno di Kubrick verso l’uguaglianza sul set e il suo rifiuto di una gerarchia tradizionale hanno reso le riprese di Eyes Wide Shut un’esperienza unica per Kidman, che ha descritto il processo come simile a “fare film studenteschi in Australia”. Nonostante la lunga durata delle riprese, che ha tenuto l’attrice lontana dal mercato di Hollywood per anni, Kidman ritiene più che positiva l’opportunità di lavorare con un maestro del cinema.
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