Ezra Miller è stato nuovamente arrestato alle Hawaii!
L'attore era stato già arrestato domenica 27 marzo per condotta disordinata e molestie.
I guai per Ezra Miller non sono ancora finiti. L’attore, secondo alcuni rumor iniziati a circolare in queste ora, sarebbe stato nuovamente arrestato alle Hawaii con l’accusa di aggressione di secondo grado. Secondo un rapporto diffuso da Hawaii News Now, Miller avrebbe commesso il reato martedì mattina presto -19 aprile – poco prima di recarsi in tribunale per rispondere del precedente capo d’accusa, condotta disordinata e molestie. Al momento non sono stati però rivelati ulteriori dettagli sull’incidente.
Conosciuto principalmente per i ruoli di Flash nel DCEU e di Credence Barabone\Aurelius Silente nella saga Animali Fantastici, Miller sta conquistando notorietà anche per la lista sempre più lunga di accuse a suo carico. Al mese scorso risalgono le denunce precedentemente accennate, a cui si è aggiunto un ordine restrittivo emesso a favore di una coppia residente sull’isola,Stoyan Kojoukarov e sua moglie Niegel Hayes. Ordine emesso per un’irruzione dell’attore in casa della coppia, in seguito alla quale avrebbe rubato loro i portafogli e i passaporti e avrebbe minacciato di bruciarli.
Per i reati commessi domenica 27 marzo – condotta disordinata e molestie – Miller ha pagato una cauzione di 500 dollari ed è stato rilasciato. Anche l’ordine restrittivo è stato ritirato su richiesta della coppia hawaiana. Resta da capire, quindi, se per le nuove accuse l’attore verrà realmente processato. Al momento il suo comportamento pare non abbia avuto ripercussioni sulla sua carriera. Warner Bros . – casa di distribuzione dei due franchise di cui Miller è protagonista – ha infatti smentito la notizia sulla “riunione d’emergenza” organizzata per discutere del destino della star. The Flash, infatti, è ancora previsto per il 22 giugno 2023. I due capitoli conclusivi di Animali Fantastici, invece, saranno confermati solamente dopo aver sondato gli incassi de I Segreti di Silente, attualmente nelle sale. Prematuro, quindi, chiedersi se la presenza dell’attore sarà contemplata o meno.