Ezra Miller: carriera a rischio dopo l’arresto? Cosa sappiamo sui guai dell’interprete di The Flash
Quali ripercussioni avrà l'arresto di Ezra Miller sulla sua carriera? Warner Bros. ha stoppato tutti i suoi progetti?
Il celebre attore Ezra Miller è finito nei guai. Il volto dell’eroe Flash per il DCEU è stato arrestato alle Hawaii per condotta molesta e violenta dopo che, in un bar karaoke, si è scagliato contro due persone. Secondo i primi report l’attore avrebbe iniziato a urlare delle oscenità, prima di rubare il microfono a una donna e scagliarsi violentemente contro un uomo, intento a giocare a freccette. Dopo l’arresto Miller ha pagato una cauzione di 500 dollari ed è stato rilasciato.
In seguito a questo spiacevole evento sono girati dei rumor sulla risposta di Warner Bros., lo studio dietro a due dei principali progetti di Miller, ovvero l’atteso nuovo film di The Flash e il franchise di Animali Fantastici, il prequel di Harry Potter. Secondo testate come Rolling Stone, i dirigenti della Warner Bros. e della DC hanno tenuto una riunione d’emergenza, datata 30 marzo, per discutere del futuro di Ezra Miller con lo studio e mettere in pausa tutti i suoi progetti futuri. Ora arrivano le smentite: no, Warner Bros. e DC non hanno avuto nessuna riunione per tagliare fuori Miller e mettere a rischio la sua carriera attoriale. Una fonte vicina a Warner Bros. ha rimproverato il report di Rolling Stone, spiegando a IGN che tale incontro non ha mai avuto luogo e dipingendo le notizie come “troppo esagerate”.
Ezra Miller riprenderà quindi il ruolo di Barry Allen per The Flash, in arrivo a giugno 2023. Il film, diretto da Andy Muschietti, è attesismo dai fan anche per il gran ritorno dei precedenti interpreti di Batman, ovvero Ben Affleck e Michael Keaton, in quello che sarà l’arrivo del “Multiverso targato DC”.
Questa non è la prima volta che l’attore finisce nei guai. Due anni fa ha fatto notizia la sua aggressione fisica a una fan, afferrandola per la gola e atterrandola in malo modo. Il gesto violento non ha avuto ripercussioni sulla sua carriera e la polizia non ha voluto indagare sull’accaduto. Tuttavia, bisogna tenere in mente che Warner Bros. ha dei precedenti per quanto riguarda i licenziamenti, anche in caso di franchise già avviati, basti pensare a Johnny Depp, cacciato dal franchise di Animali Fantastici per le accuse mosse dalla ex moglie Amber Heard. L’attore, per il terzo capitolo della serie, è stato sostituito da Mads Mikkelsen.