Ezra Miller “fuori pericolo”: presentata la mozione per archiviare il suo caso giudiziario
Ezra Miller è stato arrestato alle Hawaii per condotta molesta e violenta. Ora la coppia del bar dove è avvenuto l'arresto ha fatto cadere le accuse contro l'interprete di The Flash.
Ha fatto scalpore l’ennesimo atto violento di Ezra Miller, attore celebre per la saga di Animali Fantastici e The Flash, arrestato a fine marzo alle Hawaii dopo aver attaccato una coppia in un bar. Questa non è la prima volta che l’attore finisce nei guai con la giustizia, anche se un suo precedente atto violento contro una fan non ha avuto ripercussioni giuridiche (ma i fan ne sono rimasti alquanto turbati). Questa volta Miller ha ricevuto un ordine restrittivo e un’accusa di condotta molesta e violenta. Ora, un paio di settimane dopo lo spiacevole accaduto, arriva la notizia che la coppia del bar ha fatto cadere l’ordine restrittivo e ha presentato una mozione per archiviare il caso giudiziario.
Stando ai documenti depositati presso il Third Circuit Court delle Hawaii, la coppia ora non sarà più in grado di presentare nuovamente la stessa domanda per l’ordine restrittivo in quel particolare tribunale. L’ordine è stato depositato dopo che la coppia ha affermato che l’attore li aveva minacciati. Miller è stato rilasciato su cauzione e, giorni dopo l’arresto, è stato avvistato in un altro bar delle Hawaii, intento a darsi alla “pazza gioia”, vandalizzando un tappero.
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Giorni dopo il suo arresto sono circolate delle voci secondo le quali Warner Bros. – studio che si occupa dei due principali progetti di Miller – avrebbe indetto una “riunione d’emergenza” per decidere se tagliare i fondi o meno ai suoi film (tra cui l’atteso film DC The Flash), ma le voci sono state smentite da una persona vicino a WB, chiarendo che non verranno prese misure cautelari per la sua condotta violenta. Almeno per ora, la carriera del giovane attore è salva.