Ezra Miller, un’altra vittima si fa avanti: “Pensavo stesse giocando”
Un'altra grana si aggiunge alle ultime turbolente vicende dell'attore.
Non è certamente un periodo semplice per Ezra Miller. Nonostante i successi cinematografici appena trascorsi (Animali Fantastici – I segreti di Silente) e in dirittura d’arrivo (The Flash), l’attore non sembra trovare pace nella propria vita privata. Nelle ultime settimane, a più riprese, Miller è stato al centro di diverse grane legali a causa di atti violenti tanto che la Warner Bros. ha deciso che dopo l’uscita di The Flash non intende più lavorare con lui. Nelle ultime ore una nuova vittima del comportamento di Ezra Miller si è fatta avanti, riportando un fatto accaduto nel corso del 2020 in Islanda. Ne ha parlato con Variety, volendo rimanere anonima. Ecco il suo racconto.
Le parole della ragazza vittima della violenza di Ezra Miller
La vittima racconta di essersi avvicinata a Ezra Miller in un bar in Islanda, chiedendogli l’origine delle ferite vistose che aveva notato sui piedi dell’attore. “Ferite di guerra“, ha risposto lui. Al che la donna andandosene lo ha scherzosamente pungolato: “Giusto perché tu lo sappia, potrei batterti se facessimo a botte“. Miller ha risposto: “Vuoi davvero fare a botte?” A quel punto entrambi sono usciti dal locale. La vittima ha fatto notare nel suo racconto che a questo punto era convinta che la risposta data dall’attore fosse scherzosa tanto quanto la sua provocazione. Tuttavia, “d’improvviso [Miller] è sopra di me, mi stringe il collo, urlandomi in faccia se voglio ancora fare a botte. Il mio amico che stava filmando vede che evidentemente non sta scherzando, quindi smette di filmare, lo spinge lontano da me mentre lui tenta ancora di fare a botte. Due miei amici lo tengono mentre lui urla: ‘Questo è quello che volevi! Questo è quello che volevi!’” La donna ha ancora affermato che Miller le ha sputato in faccia diverse volte. Ha riportato l’incidente alla polizia, ma senza denunciare l’attore.