Ezra Miller potrebbe continuare a essere The Flash
L'attore, nonostante i suoi problemi legali, potrebbe ancora far parte del futuro dei DC Studios.
Il medium statunitense Variety ha pubblicato la cronaca di tutto ciò che è andato storto con il Black Adam di Dwayne Johnson e la Warner Bros. (e i DC Studios). Il dettagliato report nasconde una sorprendente voce che capovolge tutto quello che pensavamo di sapere sul futuro del DC Extended Universe: Ezra Miller potrebbe continuare a interpretare The Flash.
Dwayne Johnson si è presentato come il nuovo volto della DC, come il “salvatore” di un franchise ormai alla deriva, tra fallimenti e polemiche, ma il suo Black Adam non ha soddisfatto le aspettative al botteghino. Il processo tra Johnny Depp e Amber Heard ha fortemente influenzato Aquaman 2, la cancellazione di Batgirl su HBO è stato un duro colpo per la reputazione dell’azienda e l’arrivo di James Gunn come Il nuovo capo dei DC Studios sembra prevedere tabula rasa.
Nonostante Henry Cavill sembrasse essere finalmente tornato nei panni di Superman grazie al cameo nella scena post-credit di Black Adam, James Gunn ha deciso di fare a meno dei suoi servigi e ha annunciato un nuovo film sull’eroe simbolo, ma con una versione inedita di Clark Kent. Anche il Batman di Ben Affleck è stato mandato in pensione e la stessa sorte potrebbe toccare alla Wonder Woman di Gal Gadot. E, sebbene le nuove pellicole di Aquaman, Shazam e The Flash devono ancora essere rilasciate, davamo tutti per scontato che Jason Momoa, Zachary Levy e, soprattutto, Ezra Miller avessero i giorni contati all’interno della DC. Ma sembra che non sia così ovvio…
Ezra Miller, nonostante i suoi problemi legali, potrebbe ancora far parte del futuro della DC
Se qualche mese fa avessimo azzardato quale attore della Justice League fosse impossibilito a continuare la sua collaborazione con la DC, il nome di Ezra Miller sarebbe stato il primo ad affiorare nella nostra mente. I problemi legali dell’attore hanno riempito i tabloid durante tutto il 2022, tra risse, arresti, aggressioni, furti in casa, alterchi, rapine… Addirittura accuse di sequestro di minori, detenzione di droga e armi. La continuità dell’interprete in DC, così come a Hollywood in generale, era ritenuta impossibile. Ma, secondo Variety, alcuni dirigenti della Warner sono disposti a continuare a scegliere l’attore come interprete di The Flash dopo l’uscita del film, il 16 giugno 2023. I motivi sono due: The Flash sta ottenendo ottimi risultati ai test screening e Miller sembra aver cambiato radicalmente il suo comportamento da quando è entrato in terapia.
Siamo rimasti senza Henry Cavill, Ben Affleck e, forse, Gal Gadot, ma l’attore più controverso dell’anno scorso, Ezra Miller, potrebbe rimanere all’interno del DCEU. James Gunn ha tra le mani una decisione a dir poco complicata da prendere.