Fabbricante di lacrime trionfa a sorpresa su Netflix, ma per la critica è uno dei peggiori film del 2024
Il nuovo film fenomeno mondiale è tutto italiano. È il numero 1 in 55 paesi, nonostante la critica affermi che è uno dei peggiori film del 2024.
Netflix vive grazie al costante nuovo flusso di prodotti nel suo catalogo. Molti passano inosservati, ma ogni tanto c’è un titolo che riesce a emergere dalla folla, anche con numeri impressionanti di visualizzazioni. L’ultimo esempio è un film che sta facendo parlare di sé al punto da essere già numero uno in 55 paesi. Ed è tutto italiano.
Stiamo ovviamente parlando di Fabbricante di lacrime, l’adattamento del romanzo omonimo di Erin Doom che ha impiegato pochissimo tempo a essere paragonato alla Twilight Saga. Sicuramente questa informazione scoraggerà alcuni spettatori, ma per altri è stata probabilmente la cosa che li ha spinti a premere play.
Uscito il 4 aprile, Fabbricante di lacrime è da allora il film più visto su Netflix in Italia. Ed è popolare anche in paesi come Spagna, Belgio, Brasile, Francia, Germania, Giamaica, Marocco ed Emirati Arabi Uniti. Dove fa più fatica ad avere successo è negli Stati Uniti, dove non è riuscito a spingersi oltre la sesta posizione.
Interpretato da Simone Baldasseroni e Caterina Ferioli, il film, girato in Italia, ma ambientato nel Minnesota, negli Stati Uniti d’America, racconta la storia di Nica, una diciassettenne che vive in un orfanotrofio, e del turbolento rapporto con Rigel, il giovane insieme al quale viene adottata da una famiglia.
Fabbricante di lacrime potrà anche essersi impadronito di Netflix, ma i critici sono stati molti più severi nei loro giudizi verso l’opera, dal momento che ha lo 0% di valutazioni positive su Rotten Tomatoes, collocandolo quindi come uno dei peggiori film dell’anno.
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