Fabrizio Gifuni ai David 2023: “Ringrazio la mia fragilità”
L’attore vince il David di Donatello come migliore attore protagonista per Esterno Notte di Marco Bellocchio
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Fabrizio Gifuni vince il David di Donatello 2023 come migliore attore protagonista per la sua straordinaria interpretazione di Aldo Moro in Esterno Notte di Marco Bellocchio:
“Grazie a Marco Bellocchio che è un artista immenso a cui tutto il cinema italiano deve essere grato. Grazie a un cast tecnico e artistico formidabile, una troupe meravigliosa, a degli attori come Fausto Russo Alesi, come Daniela Marra, come Margherita Buy con cui condivido questo premio perché senza di loro non si fa nulla. Grazie a Luigi Lo Cascio, a Luca Marinelli, ad Alessandro Borghi che hanno fatto delle interpretazioni formidabili ma non solo quest’anno, le stanno facendo da anni. Valentino e Salvo (Ficarra e Picone) che sono stati fantastici e sorprendenti. Vorrei ringraziare le persone che mi hanno accompagnato in questi anni anche solo per un tratto di strada facendolo con il cuore”.
L’attore poi si dà a una riflessione profonda e sentita:
“Ringrazio la mia lentezza, la mia fragilità, ringrazio il gioco, la fantasia, l’immaginazione che sono i grandi antidoti a questi tempi così aggressivi e molto decadenti. Ringrazio Giuseppe Bertolucci, Antonio Capuano, Davide Manuli e Claudio Caligari che mi hanno insegnato sul campo il valore dell’indipendenza e della libertà creativa svincolata dalle logiche del profitto. Ringrazio una classe formidabile di compagni e compagne con cui 30 anni fa siamo usciti pieni di speranze da una classe di Accademia con grandi sogni. Ringrazio Natalia di Iorio che difende il Teatro che è il fratello maggiore del cinema, ringrazio l’Associazione Unita che sta facendo tanto gratuitamente perché le nuove generazioni di interpreti possano avere più diritti e più tutele di quanto non ne abbiamo avuto noi. Ringrazio tante persone, ringrazio Sonia (Bergamasco, moglie di Gifuni), Valeria che è venuta, e Maria che non è venuta perché era molto emozionata e mi sta guardando in questo momento, sono le mie figlie. E voglio dedicare questo premio a una persona che non c’è più, che avrebbe visto decine e decine di volte Esterno Notte che mi manca molto ma che da qualche piattaforma stellare sicuramente lo avrà visto, ed era mio padre!”.