Fear The Walking Dead 3: Cliff Curtis sarà più determinato
Il finale della seconda stagione di Fear The Walking Dead è stato uno degli episodi più brutali e violenti dell’intera serie, nonché il più amato dai fan.
Fear The Walking Dead 3: Ci sarà un cambiamento radicale per Travis
Ciò che ha reso il finale di Fear The Walking Dead così magnifico è stata la comleta ed istantanea trasformazione del personaggio interpretato da Cliff Curtis, Travis, in seguito alla morte del figlio.
Subito dopo aver appreso la notizia della morte del figlio, Travis si è lanciato contro i due giovani ragazzi colpevoli, picchiandoli letteralmente a morte. Ma non solo, Travis ha anche sbattuto una porta sulla testa di un amico, uccidendolo involontariamente.
Nella terza stagione di Fear The Walking Dead vedremo molto di più dell’uomo che ormai non ha niente da perdere, disposto a fare ogni cosa pur di sopravvivere.
Il produttore esecutivo Dave Erickson, ha dichiarato:
“Vedremo una versione più tosta, c*****a, di Curtis nella terza stagione. Sono del parere che non puoi oltrepassare un confine e poi tornare indietro. Questo non significa che non proteggerà Madison e Alicia, ma andrà verso una nuova e diversa direzione. Sarà una persona molto più aggressiva“.
Lo sviluppo del personaggio è stato argomento di discussione dei fan, che si sono a lungo lamentati di questa trasformazione. I personaggi che di solito si aggrappano ad una propria morale, in un mondo in cui le norme normali non servono per sopravvivere, non vanno a genio al pubblico.
Erickson, cosciente del lento sviluppo di Travis, non vede l’ora di sguinzagliare il personaggio e Curtis agli spettatori:
“È interessante perché quando stavamo facendo i casting per Travis, Curtis aveva recitato in Gang Related, e penso avesse fatto altri show prima. Ho riguardato Training Day, e c’era una sequenza, una scena con Ethan Hawke, che era impressionante. Era solo freddo e c*****o. Cliff ha la capacità di poter essere sia un bravo insegnante d’Inglese, sia un assassino. Era questo il Travis che volevamo fin dall’inizio“.