Fedez: così il mondo dello spettacolo e non reagisce alla sua malattia: “Forza ragazzo! Prendi a pugni la malattia”

Il mondo dello spettacolo e non reagisce alla dolorosa rivelazione di Fedez. Da Matteo Salvini a Vittorio Feltri, i commoventi messaggi di supporto al rapper

Fedez – 32 anni appena – è uno dei personaggi più importanti e conosciuti dello spettacolo italiano. Il rapper, pochi giorni fa, ha rivelato sui social di soffrire di una malattia seria, tuttavia ancora ignota. Il cantante, infatti, ha deciso di tenere per sé l’informazione al momento. E se il supporto social di sua moglie Chiara Ferragni aveva già lasciato intendere un grande supporto per il giovane artista, i messaggi giunti sui social dai vip italiani lo hanno dimostrato ogni oltre ragionevole dubbio.

Twitter pullula di messaggi affettuosi e di pronta guarigione rivolti a Fedez, mostrando una rete di solidarietà davvero impressionante intorno al ragazzo. Persino chi normalmente bisticcia con Fedez per idee politiche diverse, come il Leader della Lega Matteo Salvini, ha avuto parole commosse da dedicare al rapper: “In bocca al lupo e buona battaglia a Fedez. Possiamo anche aver discusso in passato, ma oggi questo non conta niente. Forza ragazzo!”. Al coro si sono uniti anche Laura Boldrini con un dolce messaggio: “Forza Fedez! So che non è facile avere un problema di salute. La malattia non va nascosta, non è uno stigma, hai fatto bene a parlarne, aiuta se stessi e gli altri. Auguri di pronta guarigione“. E Massimo Moratti: “Penso che ognuno abbia diritto di manifestare e sfogare il proprio dolore e la propria preoccupazione come meglio crede. Fedez ha deciso di farlo così. Non vedo on che diritto possiate criticarlo ma a quanto pare, come sempre, il rispetto non lo conoscete. Stay strong Fedez“.

Parole di supporto a Fedez sono arrivate anche dai suoi colleghi , come Levante (“Forza Fede!”) e dalla grande “zia” della TV italiana, Mara Venier, che ha scritto: “Un abbraccio Chiara…e uno speciale con tutto il mio affetto a Fedez“. Ma l’intervento più commovente è senza dubbio quello del direttore editoriale di Libero, Vittorio Feltri. ““Ti prego, non farti intimidire (…). Non deprimerti, i malanni fanno parte della natura che è nostra nemica, dobbiamo batterla con la volontà”. E gli confida il suo modo personale di affrontare questa battaglia: “Non sono capace di consolarti, però ti segnalo che io del mio tumore me ne sbatto i coglioni. Brutta frase, ma vera. Finché starò al mondo litigherò con chiunque, perfino col cancro. Dammi retta – conclude – non piangere, fai a pugni con la sfiga, avrai ragione tu”.