Fedez e quel tatuaggio con il volto della figlia Vittoria che ha scatenato gli haters: “denuncia il tatuatore” [FOTO]
Lo stesso Fedez ha dovuto rasserenare poi gli animi con una Instagram Story.
“Trovate qualcuno che vi guardi con lo stesso amore con cui mi guarda mia figlia…E poi tatuatevelo”: le parole sono di Fedez, che in un post pubblicato sui social ha mostrato ai fan l’ultima aggiunta alla sua già nutrita collezione di tatuaggi. In questo caso, ha deciso di farsene imprimere uno sulla gamba sinistra richiamante la secondogenita Vittoria. Nella slide successiva il rapper ha pubblicato lo scatto originale, in modo da permettere un confronto tra la foto reale e la sua riproduzione. Probabilmente in tanti non hanno guardato la prima, visto che non si sono risparmiati dei decisi attacchi all’autore.
Fedez: il tatuaggio dedicato alla figlia Vittoria non supera l’esame del web

Una nutrita schiera di follower se l’è presa con il tatuatore, poiché, a loro avviso, non renderebbe giustizia alla piccola. I termini usati da alcuni sfociano quasi nell’insulto, come, purtroppo, spesso capita in rete. Basta scorrere i commenti per rendersi conto del forte dissenso generato in una buona fetta di internauti. In calce si legge pure un post della moglie Chiara Ferragni, lasciatasi andare a una “fragorosa” risata.
Probabilmente aveva messo in preventivo la reazione divisiva, anche perché l’ha spesso sperimentata in prima persona. I Ferragnez costituiscono la coppia più controversa dello showbiz italiano e nemmeno la seconda stagione della docuserie a loro dedicata è passata indenne agli attacchi degli hater.
Per spegnere le polemiche è intervenuto Fedez stesso, attraverso una Instagram Story. Nella clip invita gli “amici di tastiera” a risparmiare il tatuatore. Ha espressamente richiesto che il tattoo venisse realizzato in quel determinato modo. Non è dipeso dall’incapacità del professionista, quanto di un preciso desiderio, raccolto e soddisfatto. L’istantanea è in effetti particolare e, malgrado ammetta che evita di trasmettere la stessa eleganza di Vittoria, ne riproduce alla perfezione lo spirito. Non chiedeva un ritratto impeccabile, bensì un’opera che ne rispecchiasse la parte interiore.