28° Festival del Cinema Africano: “What a Wonderful World” e la tecnologia in Africa
La 28° edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina dedica anche quest’anno ampio spazio al dialogo e al dibattito con la tavola rotonda WWW! What a Wonderful World. Come le nuove tecnologie stanno cambiando l’Africa
Lo sviluppo e l’utilizzo della tecnologia in Africa: WWW! What a Wonderful World è la tavola rotonda dove si discuterà dell’impiego delle nuove tecnologie nel continente africano, nell’ambito della nuova edizione del Festival del Cinema Africano
La 28° edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina si terrà a Milano dal 18 al 25 marzo e, come ogni anno, anche questa volta l’attenzione si concentrerà sui cambiamenti e trasformazioni che mano a mano stanno investendo il continente. Per questa edizione, il festival ha deciso di dedicare uno spazio particolare allo sviluppo e l’impiego delle nuove tecnologie in Africa, dando vita ad una vera e propria tavola rotonda, dal titolo WWW! What a Wonderful World. Come le nuove tecnologie stanno cambiando l’Africa.
Nata dalla nuova collaborazione tra l’Associazione Centro Orientamento Educativo – COE e la Fondazione Edu, entrambi impegnati da anni nella promozione dell’istruzione e della cultura in Africa e con l’Africa, l’evento sarà il primo appuntamento del nuovo format AfricaTalks, un appuntamento annuale di approfondimento sull’Africa, un continente in continua trasformazione. Durante la tavola rotonda interverranno tre case histories di successo in ambito ITC, formazione e nuovi media provenienti dalla Nigeria, dall’Etiopia e dalla Costa d’Avorio. L’edizione di quest’anno può contare sulla collaborazione di Lenovo, azienda leader nel marcato dei computer, ma anche di Meet The Media Guru. Quest’ultima ha appena annunciato al nascita di MEET, il primo centro internazionale per la Cultura Digitale con sede a Milano.
A curare la tavola rotonda WWW! What a Wonderful World sarà Lorenzo Simoncelli, giovane giornalista multimedial, che dal 2012 vive e lavora in Sud Africa. Proprio Simoncelli ha spiegato come la tecnologia sia riuscita a trasformare profondamente la vita nel continente africano:
Apparecchi a basso costo e diffusione della Rete (traffico dati, wi-fi e banda larga) hanno ridotto il divario che caratterizza ancora molte società africane, soprattutto quelle in cui la tecnologia corre ad una velocità maggiore. In Nigeria ogni minuto si vendono 16 cellulari e grazie a quelli si possono vedere in streaming i film di Nollywood sulla piattaforma di IrokoTv o scappare dal traffico di Lagos chiamando una moto di MAXGo. Internet e la telefonia mobile sono stati in grado di sostituire le infrastrutture fisiche ancora precarie in molti Stati africani, creando una Rete virtuale capace di creare sviluppo. Il tech made in Africa non ha aspirazioni globali, bensì regionali. Innovazioni e tecnologia per risolvere problemi concreti. Ma è solo l’inizio. Secondo GSMA, l’organismo che rappresenta 800 operatori di telefonia mobile su scala globale, entro il 2020 ci saranno 700 milioni di smartphone in Africa. In crescita anche la penetrazione di Internet via apparecchi mobili.
Uno sviluppo tecnologico che potrà garantire un migliore stile di vita, ma anche una formazione per i giovani, oltre a grandi fonti di guadagno.
WWW! What a Wonderful World: tutti gli ospiti della tavola rotonda
A prendere parte alla tavola rotonda, saranno diversi ospiti, protagonisti in prima persona della rivoluzione tecnologica che sta attraversando l’Africa. Primo fra tutti il nigeriano Bamidele Adetayo, fondatore di Entertale, la piattaforma che vuole fare concorrenza a Netflix. Adetayo infatti, con la sua creazione, vuole offrire per la prima agli africani la possibilità di vedere in live streaming i canali televisivi pan-africani in qualsiasi parte del mondo. Il target di riferimento sono i giovani, ai quali vengono offerti canali multipli, come le news, i reality e gli show, cercando così di colmare quel vuoto lasciato da Amazon Prime o dallo stesso Netflix.
Il secondo ospite sarà il senegalese Amadou Daffe, fondatore di Gebeya, un’altra realtà che sta cercando di lasciare un segno nel panorama tecnologico africano. Tornato in Africa dagli Stati Unit, Daffe ha capito che il suo paese aveva il potenziale e il capitale umano necessario per poter sviluppare un’industria tecnologica capace di fare concorrenza a quella americana e asiatica. Il giovane ha deciso quindi di creare una vera e propria Academy, con lo scopo di formare i ragazzi, cercando di raggiungere il tetto di 5mila programmatori entro il 2021.
Completa la tavola rotonda la fotografa ivoriana freelance Joana Choumali che, grazie alla tecnologia e ai social network, è riuscita a far conoscere i suoi lavori al mondo intero, diventando una fotografa di fama internazionale. Con le sue foto Choumali analizza l’Africa e il suo popolo, cercando di descrivere la bellezza della sua gente. A moderare l’incontro sarà Martino Ghielmi, fondatore di vadoinafrica.com, blog dedicato alle opportunità win-win con l’Africa.
Al termine della tavola rotonda, il cui ingresso è gratuito, i partecipanti saranno invitati alla proiezione in anteprima nazionale del film Lyiana di Aaron e Amanda Kopp. L’appuntamento per partecipare a WWW! What a Wonderful World è per oggi, lunedì 19 marzo, alle 18:00 presso lo Spazio Oberdan.
Un’Africa diversa, quella raccontata in questa tavola rotonda, pronta a stupire per le sue potenzialità e con le sue idee innovative, presentate da ragazzi davvero intraprendenti: un appuntamento quindi, assolutamente imperdibile.