Festival di Berlino 2022, trionfa la Spagna con Alcarràs: tutti i vincitori
Il cinema è donna al Festival di Berlino 2022!
Il dramma spagnolo Alcarràs vince l’Orso d’oro al Festival di Berlino. Premiata anche l’Italia grazie a Paolo Taviani
La regista spagnola Carla Simón ha vinto l’Orso d’Oro, il premio di punta del Festival di Berlino, per il suo secondo lungometraggio Alcarràs, un commovente dramma su una famiglia di contadini catalani che rischia lo sfratto dalla propria terra. Ha ricevuto il premio dal presidente della giuria M. Night Shyamalan. Quest’anno la Berlinale ha visto trionfare una maggioranza di artiste femminili, la prima volta nella storia del festival che i principali premi del circuito internazionali vengono assegnati a sole donne. L’Orso d’argento Gran Premio della Giuria è stato assegnato a So-seol-ga-ui yeong-hwa (The Novelist’s Film) di Hong Sang-soo; il Premio della Giuria è andato a Robe of Gems di Natalia López Gallardo; Orso d’Argento per la miglior regia a Claire Denis e al suo nuovo film, Avec amour et acharnement.
La Giuria internazionale del Festival di Berlino 2022 è stata composta da M. Night Shyamalan, Karim Aïnouz, Saïd Ben Saïd, Anne Zohra Berrached, Tsitsi Dangarembga, Ryûsuke Hamaguchi e Connie Nielsen.
Festival di Berlino 2022: tutti i vincitori
- Orso d’oro al miglior film: Alcarràs, Carla Simón
- Orso d’argento Gran Premio della Giuria: The Novelist’s Film, Hong Sangsoo
- Premio della Giuria Orso d’argento: Robe of Gems Natalia Lopez Gallardo
- Orso d’argento per la miglior regia: Avec amour et acharnement, Claire Denis
- Orso d’argento per la migliore interpretazione da protagonista: Meltem Kaptan, Rabiye Kurnaz gegen George W. Bush
- Orso d’argento per la migliore interpretazione non protagonista: Laura Basuki, Nana
- Orso d’argento per la migliore sceneggiatura: Rabiye Kurnaz gegen George W. Bush, Laila Stieler
- Orso d’argento per l’eccezionale contributo artistico: Everything Will Be Ok, Rithy Panh
- Menzione speciale: Drii Winter, Michael Koch
Premiata anche l’Italia grazie a Leonora Addio di Paolo Taviani, vincitore del premio Fipresci. Questo è il primo film che Paolo Taviani realizza senza il fratello Vittorio, scomparso nel 2018. Unico titolo italiano in competizione alla Berlinale, Leonora Addio racconta la rocambolesca avventura delle ceneri di Pirandello e il movimentato viaggio dell’urna da Roma ad Agrigento, fino alla tribolata sepoltura avvenuta dopo quindici anni dalla morte.