Altamar trionfa al Working Title Film Festival 2024: tutti i vincitori
Tutti i vincitori della settima edizione del Working Title Film Festival!
Si è conclusa a Vicenza la settima edizione del Working Title Film Festival – Festival del cinema del lavoro, che ha visto una predominanza del cinema latinoamericano, col trionfo in primis di Altamar, del regista costaricense Ernesto Jara Vargas, premiato “per la sua rappresentazione cruda e poetica di un pescatore che trova nel mare un luogo di rifugio e introspezione”.
Tra i cortometraggi Motorrodillo (Colombia, 2022, 30’) della regista colombiano-portoricana Alba Jaramillo, che “si è distinto per la rappresentazione autentica di una comunità amazzonica e il suo approccio umano e rispettoso” e, nella sezione sperimentale Extraworks – Premio “Chiara Rigione” I Suoni del Tempo (Venezuela, Cuba, Italia, Brasile, 2022, 15’) del regista venezuelano Jeissy Trompiz, di cui “ha colpito per l’uso del medium cinematografico per esplorare il tempo e la memoria”.
Menzioni speciali sono state assegnate per i lungometraggi a The Life and Strange Surprising Adventures of Robinson Crusoe Who Lived for Twenty and Eight Years All Alone on an Inhabited Island and Said It Was His (Belgio, 2023, 75’) del regista belga Benjamin Deboosere, per i cortometraggi a Avitaminosis (Ucraina, Repubblica Ceca, 2023, 26’) della regista ucraina Kateryna Ruzhyna, per Extraworks – Premio “Chiara Rigione” a La presa del Palazzo di Inverno del regista italiano Mario Blaconà (Italia, 2024, 20’).
La Giuria Giovani ha assegnato il premio del miglior film a Avitaminosis di Kateryna Ruzhyna e la menzione speciale a It Takes a Village (Armenia, Francia, 2023, 23′) della regista armena Ophelia Harutyunyan.
I premi sono stati realizzati dall’artigiano Augusto Battistini utilizzando legno di recupero.
Più di trenta autori da ogni parte del mondo hanno partecipato al festival, presentando e discutendo le loro opere con il pubblico durante le proiezioni dei 27 film in concorso. Tra gli ospiti principali la produttrice di Altamar Giulia Clerici, il regista di When We Fight Yoni Golijov, i belgi Benjamin Deboosere (The Life and Strange Surprising Adventures of Robinson Crusoe…) e Louisiana Mees-Fongang (Fikri), la francese Livia Lattanzio (Andy et Charlie), il cileno Juan Francisco González (Fantasmagoría) e la colombiano-portoricana Alba Jaramillo (Motorrodillo).
Tra gli italiani, Lorenzo Casali (Banavóis), Luca Quagliato e Laura Carrer (Life is a game), Simona Brambilla e Chiara Granata (Le Malcontente) ed Emma Onesti (Tatiana). Il regista serbo Mladen Djordjevic ha presentato l’anteprima italiana del lungometraggio Working Class Goes to Hell.
Numerosi anche gli ospiti nella sezione Extraworks: Lorenzo Picarazzi (Il resto come sempre), Mario Blaconà (La presa del Palazzo di Inverno), Ilaria Pezone (Ritratto temporale III – Alessandra), Federico Frefel (Quasi perfetto) e Milena Fiore per I Suoni del Tempo.