Corto Dorico Film Festival 2017: Elio Germano protagonista di un laboratorio nelle zone terremotate
Elio Germano, dopo No Borders, si lancia in una nuova realtà virtuale a 360°, nelle zone terremotate, al Corto Dorico Film Festival 2017.
Elio Germano sarà il protagonista di Storie dell’Appennino, un Laboratorio di Cinema documentario a 360° nelle zone terremotate, organizzato dal Corto Dorico Film Festival e dalla Scuola di Cinema Officine Mattòli, in collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino e il Consiglio regionale delle Marche.
La realtà virtuale presentata da Elio Germano al Corto Dorico Film Festival 2017
Il progetto d’avanguardia del Corto Dorico Film Festival, Storie dell’Appennino, mira a fornire una nuova immagine, e anche nuovi racconti di quei territori dell’Italia Centrale, fortemente colpiti dal sisma. Il laboratorio è anche un mezzo per guardare avanti, nel futuro, grazie all’arte.
Venti ragazzi potranno partecipare gratuitamente a un intero mese di studio e produzione, con l’obbiettivo di realizzare di 10 film brevi sulle Storie dell’Appennino. Ai 10, che avranno a disposizione la tecnologia più avanzata, come le moderne e maneggevoli camere Samsung Gear 360°, verranno affiancati dei professionisti, sarà a disposizione dei partecipanti.
Elio Germano seguirà i giovani del Laboratorio a 360°, dopo essere stato protagonista di No Borders, il primo documentario in realtà virtuale italiano presentato al Festival di Venezia 2016 e vincitore della Menzione Speciale ai Nastri d’Argento 2015. Germano, però, non sarà l’unico tutori; in aggiunta all’attore ci saranno anche altri insegnanti d’eccezione, tra cui Omar Rashid, art director e produttore, esperto di cinema per la realtà virtuale; la regista Laura Viezzoli (La natura delle cose, Locarno 2016); il sound designer e musicista Alessio Ballerini, e il regista e montatore Tommaso Perfetti.