Diario dal Roma FF10 – Freeheld e Pan, amore e avventura – Giorno 3
Freeheld e Pan sono i film della domenica. O meglio, della domenica alla 10. Festa del Cinema di Roma. Laurel è una detective di contea, Stacie lavorda in una officina. Tra le due donna c’è “qualche” anno di differenza, ma il loro amore è grande. Sul più bello, quando finalmente hanno una casa, un cane e sono pronte a trascorrere il resto della vita insieme, a Laurel viene diagnosticato un cancro in stadio avanzato. Prima di morire ha un unico desiderio: che la propria pensione vada alla sua compagna. I funzionari della contea però non riconoscono il diritto alla reversibilità per le coppie gay. Julianne Moore nuovamente malata – e gay dopo I ragazzi stanno bene, in cui faceva coppia con Annette Bening – è straordinariamente perfetta in ogni suo gesto o sguardo. Innamorata della giovane e mascolina Ellen Page, la piccola Juno cresciuta molto a livello interpretativo. Freeheld è un film diretto da Peter Sollett, tratto da una storia vera e dall’omonimo cortometraggio documentario del 2007 di Cynthia Wade che ha vinto il Premio Oscar l’anno successivo.
Freeheld e Pan – due storie parallele
Cambiando totalmente genere… Pan ad allietare grandi e piccini. Il film, diretto da Joe Wright, è la rivisitazione del classico Peter Pan di J.M. Barrie, l’incipit della leggenda del bambino che sapeva volare ma non voleva crescere. Nel cast Hugh Jackman, Garrett Hedlund, Rooney Mara e il giovane Levi Miller nel ruolo di Peter. Un film per famiglie e per appassionati. C’è l’avventura, la fantasia, i colori e il ritmo giusto.
Tra amore e avventura sono arrivati in Auditorium i registi italiani Ettore Scola e Paolo Sorrentino (il Premio Oscar alla Festa del cinema per “l’incontro ravvicinato con Monda”. Il primo per un documentario – Ridendo e scherzando – a lui dedicato dalle due figlie Paola e Silvia. “Cambiavamo ogni volta la struttura, alla fine abbiamo individuato i temi e la particolarità di Scola, che tratta anche argomenti molto seri ma sempre attraverso l’ironia, forse per le sue origini di disegnatore umoristico. Doveva essere un documentario da ridere”.
E chiude la giornata Johnnie To – già alla Festa del Cinema nel 2012. Il film del maestro del cinema cinese è la vera “chicca” del festival. Office 3D è un musical, non un gangster sulla mafia. Niente azione o inseguimenti, ma tanta musica, danza e canzoni. Divertente, colorato, con luci al neon e linee ben definite. Tutta la storia si svolge nell’ufficio Jones & Sunn tra amori, malumori, cattiva competizione, giochi di coppie e di potere. Un musical che mostra il capitalismo contemporaneo tra humor e mélo. Non è Broadway, è la Cina, il nuovo cinema! Se solo la sceneggiatura fosse stata più curata e personaggi meglio tratteggiati…