Fantafestival 2016 da Blood on Méliès’Moon a The Blind King, passando per Alienween
Torna a Roma il “brivido su pellicola”, l’orrore underground che da sempre, ha fatto discutere i più esigenti puristi cinematografici. Torna il Fantafestival 2016, con la sua trentaseiesima edizione, ricca di cortometraggi e lungometraggi a tema, internazionali e nostrani.
Fantafestival 2016 da Blood on Méliès’Moon a The Blind King, passando per Alienween
Blood on Méliès’Moon, l’amatoriale sfizio del regista Luigi Cozzi, è stato il film che ha aperto le “danze” di questa ultima edizione del festival. Lavoro controverso, ampiamente parodistico ma dotato da una lieve efficacia artistica, che rende paradossalmente l’intero contesto faceto un qualcosa di contemplabile. Altre le pellicole che hanno monopolizzato i primi giorni del Fantafestival; da Alienween di Federico Sfascia – prodotto trash ampiamente dichiarato ma mal attuato, con l’aggravante di essere stato adattato a lungometraggio per giustificare un’eccessiva eterogeneità di generi inseriti nella pellicola – fino ad arrivare a The Blind King di Raffaele Picchio – lavoro dotato da una pacata riflessione sull’introspezione infantile, adulterato però da un’inspiegabile e poco credibile componente minimalista, capace di ledere l’aspetto drammaturgico presentato.