Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina: i vincitori

Si è conclusa ieri sera, 9 aprile 2016, la 26esima edizione del Festival del cinema Africano, d’Asia e America latina. L’auditorium San Fedele di Milano ha ospitato la serata in cui sono stati nominati i vincitori di questa edizione. Noi di Cinematographe eravamo lì e vi raccontiamo il meglio della serata, segnalandovi i vincitori ufficiali, e i vincitori secondo noi di Cinematographe.
Partiamo dal dire che in questa edizione la categoria dei lungometraggi ha ricevuto un ex equo e i vincitori sono stati Madame Courage e We’re Never Been Kids. Il primo lungometraggio ha come protagonista Omar, un giovane solitario e ribelle che vive di piccoli furti per le strade della periferia degradata di Mostaganem. Per darsi forza, fa uso di madame courage, una sostanza psicotropa molto diffusa tra i giovani algerini che li fa sentire invincibili, unico sollievo ad una vita senza speranza. Un giorno Omar ruba la catenina d’oro di Selma e i loro sguardi s’incrociano.
festival del cinema africano, d'asia e america latina

Madame Courage

Il secondo lungometraggio vincitore, We’re never been kids (non siamo mai stati bambini) parla di nadia, una donna che vive nella miseria con i suoi tre figli. Il regista li riprende per 13 anni, documentando attraverso due generazioni il declino sociale, politico ed economico dell’Egitto nel corso degli anni più caldi della sua storia moderna. Studente modello da piccolo, il primogenito Khalil non riesce ad uscire dalla morsa ella povertà, cambia vari lavori fino a desiderare di unirsi all’ISIS.
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We have never been kids

Nella categoria dei cortometraggi, invece, il vincitore è stato The mocked one, con la seguente motivazione: in un contesto ancestrale e fuori dal tempo, prende vita la storia di Lesotho, che lotta per la fattoria del padre. Un film che mostra gli equilibri di una vita semplice, fusa con i ritmi della natura. Una favola vera e a tratti dolorosa, che sottolinea come sia necessario, per tutti, perseguire i propri sogni mantenendo fede ai propri principi, con intelligenza.

Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina: i vincitori secondo Cinematographe

Ma anche noi ci Cinematographe vogliamo dire la nostra e menzionare quelli che per noi sono stati il lungometraggio e il cortometraggio che ci sono arrivati al cuore. I vincitori per noi sono i seguenti:

nella categoria “Concorso Lungometraggi – Finestre sul mondo” per noi vince La delgada linea Amarilla, un viaggio di cinque uomini che hanno il compito di tracciare la linea mediana di una strada che unisce due città messicane. Più di duecento chilometri di manto stradale e vernice gialla, cinque uomini solitari uniti dall’unico scopo di guadagnare qualche soldo. Il viaggio cambierà il loro approccio alla vita e alla fine della strada scopriranno che c’è una linea sottile tra giuso e sbagliato, tra riso e pianto, tra vita e morte.

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una foto tratta da La delgada linea amarilla

Nella categoria “Concorso cortometraggi africani” il nostro voto va senza dubbio a Aya goes to the beach. Aya ha solo 10 anni ma già lavora come domestica in un appartamento di Casablanca. Segregata in casa, le uniche distrazioni sono la TV e la vicina di casa in sedia a rotelle con cui chiacchiera dal balcone. La festa dell’EID si avvicina e Aya sogna di poter uscire per andare al mare.

festival del cinema africano, d'asia e america latina

Aya goes to the beach


Festival del Cinema Africano, d’Asia e America latina
: tutti i premi e le menzioni speciali ella 26esima edizione


– CONCORSO LUNGOMETRAGGI “FINESTRE SUL MONDO” 

La Giuria composta da
Emanuela Martini Presidente – Critico cinematografico, saggista e direttore del Torino Film Festival
Alessandra De Rossi – attrice italo-filippina
Alex Moussa Sawadogo – direttore di Afrikamera, Berlino

assegna il
Premio Comune di Milano – Miglior Lungometraggio Finestre sul mondo (8.000 €)
Ex aequo, ai film 

– Madame Courage di Merzak Allouache, Algeria, Francia, 2015”
– We’ve Never Been Kids di Mahmood Soliman, Egitto, Emirati Arabi, Qatar, Libano, 2015

Menzione speciale al film
– La delgada linea amarilla, di Celso Garcia, Messico, 2015

 

CONCORSO CORTOMETRAGGI AFRICANI

La Giuria composta dai giornalisti
Angela Calvini Presidente – giornalista di Avvenire
Marco Cacioppo, regista, sceneggiatore e giornalista del mensile Noctruno
Marta Perego, giornalista e conduttrice televisiva di Adesso Cinema! (Iris)

assegna il 

Premio Duomo Viaggi e Turismo – Miglior Cortometraggio Africano (2.000 €)

al film  The Mocked One di Lemohang Jeremia Mosese, Lesotho, 2015

Menzioni speciali ai film
– This Migrant Business di Ng’endo Mukii, Kenya, 2015
– Aya Goes to the Beach di Myriam Touzani, Marocco, 2015


CONCORSO EXTR’A 

La Giuria composta dai giornalisti
Angela Calvini Presidente – giornalista di Avvenire
Marco Cacioppo, regista, sceneggiatore e giornalista del mensile Noctruno
Marta Perego, giornalista e conduttrice televisiva di “Adesso Cinema!” (Iris)

assegna il 

Premio Extr’A – Razzismo Brutta Storia (1.000 €)

al film  Dustur di Marco Santarelli, Italia, 2015

Menzioni speciali ai film
– Il Murran. Masai sulle Alpi di Sandro Bozzolo, Italia, 2015
– Loro di Napoli di Pierfrancesco Li Donni, Italia, 2015

 

Premio del Pubblico Città di Milano al film più votato dal pubblico

– La delgada linea amarilla, di Celso Garcia, Messico, 2015

 

PREMI SPECIALI

Premio Arnone – Bellavite Pellegrini Foundation

al film Un métier bien di Farid Bentoumi, Francia, Algeria, 2015

Il premio, che consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia, è assegnato da una Giuria di studenti al miglior cortometraggio che affronti i  temi della globalizzazione, della governance, della legalità e del dialogo interculturale. La giuria è composta da: Sara Amico, Ivan  Ataco, Kelly Bernavis, Davide Cinque, Alberto Cogliati, Giorgio Coletti, Andy Del Rio, Pasquale Flauto, Cristopher Gnaniem, Ivan Kovachev, Giulia  Mannarelli, Rocco Maresca, Ciro Marinosci, Beatrice Mombelli, Riccardo Nardin, Danilo Notaristefano, Massimiliano Ortu, Andrea Porta, Filippo Prandi, Karen Saggese, Dana Tescari, Jean Vahid.

Menzione speciale al film This Migrant Business di Ng’endo Mukii, Kenya, 2015

Premio CINIT e Premio CEM – Mondialità

al film Aya Goes to the Beach di Myriam Touzani, Marocco, 2015

Il premio, che consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia, è assegnato ad un cortometraggio africano con valore educativo.

Premio ISMU

Al film Terremere di Aliou Sow, Francia, Senegal, 2015

La Fondazione Ismu (Iniziative e Studi sulla Multietnicità) assegna un premio al miglior cortometraggio del Festival con valore pedagogico. Il Premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia ed è assegnato da una giuria composta dai docenti dai docenti Erica Acena, Eloi Bela Ndzana, Franco Brega, Tullia Castagnidoli, Marcella Cavagnera,  Paolo Ermano, Fabio Fussi, Giulia Galimberti, Virginia Guarneri, Lucia Lorenzo,  Fabio Mantegazza, Isabella Pellicanò, Nicoletta Santilli, Giuseppina Scalise,  Francesco Sciaccaluga, Laura Succi, Valentina Tursi.

Premio CUMSE

Al film It’s my road di Fifaliana Nantenaina, Madagascar, 2015

La Fondazione CUMSE assegna un premio al miglior cortometraggio del Festival che promuove il dialogo fra le culture. Il Premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia ed è assegnato da una giuria CUMSE.

Premio SUNUGAL

Al filmThe Mocked One di Lemohang Jeremia Mosese, Lesotho, 2015

Il premio, che consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia, è assegnato ad un cortometraggio africano da una giuria composta dai membri dell’Associazione.

Premio POLIS srl

Al film Les empreintes douloureuses di Auguste Bernard Kouemo Yanghu, France, Camerun, 2015

Il premio, che consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia, è assegnato a un cortometraggio che favorisce l’integrazione e la coesione sociale.

Premio SIGNIS (OCIC e UNDA)

Al film Mina Walking di Yosef Baraki, Afghanistan, Canada, 2015

Il premio è assegnato dalla The World Catholic Association for Communication. La Giuria è composta da Gaetano Liguori, Vanessa Lanari e Marianna Ninni.

Premio Zooppa – Lenovo (1.000 €)

Ai film
– Matter of edges di Daniel Maculan
– Sulla nostra pelle di Stefano Silvestri
– Italia 2050 di Pablo Apiolazza

I premi per i tre selezionati consistono in 1000 euro e una mobile workstation Lenovo “ThinkPad P40 Yoga”. Inoltre, Sulla nostra pelle di Stefano Silvestri, selezionato da una giuria composta da Felice Cappa e Massimiliano De Serio, docenti della Civica Scuola di Milano, vince anche la partecipazione gratuita ad un corso della Summer School della Civica.