Il Cinema Ritrovato: in programma anche la sezione Venezia Classici
Il festival Il Cinema Ritrovato in questo 2020 ospiterà anche Venezia Classici, sezione della Mostra del Cinema di Venezia dedicata ai classici restaurati.
La 34ª edizione del Festival Il Cinema Ritrovato che si svolgerà a Bologna dal 25 al 31 agosto 2020 ospiterà la sezione Venezia Classici
Venezia Classici, la sezione della Mostra del Cinema di Venezia, dedicata ai classici che hanno fatto la Storia del Cinema, in versione restaurata, si svolgerà nell’ambito della 34ª edizione del Festival Il Cinema Ritrovato di Bologna, che avrà luogo nel periodo compreso tra il 25 e il 31 agosto 2020. Rinviata di due mesi, la manifestazione si svolgerà in totale sicurezza, attuando tutte le misure di distanziamento sociale e le varie norme previste dal Governo. Il Cinema Ritrovato aumenta inoltre i luoghi in cui si svolgerà: oltre alla storica sede in Piazza Maggiore quest’anno si potrà usufruire anche di eventi e proiezioni negli spazi aperti della BarcArena, circondata dal verde, e dell’Arena Puccini, luogo storico dedicato al mondo dello spettacolo all’aperto. Tra le altre sedi per questo 2020 è stata messa a disposizione anche una delle location più suggestive della città di Bologna, e cioè la Sala Bibiena del Teatro Comunale, che per questa 34ª edizione ospiterà la parte del programma dedicata al cinema muto.
“Un ottimo esempio di collaborazione tra istituzioni”, dichiara il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli. “Dopo lo slittamento in avanti di due mesi rispetto alla tradizionale collocazione alla fine di giugno, Il Cinema Ritrovato si svolgerà quest’anno alla fine di agosto, idealmente vicino all’inaugurazione della Mostra del Cinema di Venezia. In questo particolare contesto, ci è parso naturale unire le forze e aprire le braccia ai classici restaurati veneziani, che troveranno a Bologna una splendida accoglienza, in un festival come Il Cinema Ritrovato che da sempre si occupa della storia del cinema e che in questi anni ha aiutato a sviluppare in Italia e nel mondo una cultura della conservazione e del restauro cinematografico. Annunceremo presto assieme alla Biennale i titoli in programma”.