Bifest 2020 – Il giorno sbagliato: recensione del film con Russell Crowe

Presentato in anteprima internazionale, la recensione de Il giorno sbagliato, il film di Derrick Borte con il Premio Oscar nei panni di un incontrollabile psicopatico. Dal 24 settembre al cinema.

Dimenticate i personaggi eroici, rassicuranti e buoni rappresentati fino ad oggi dal Premio Oscar Russell Crowe: lontano anni luce dall’epico Massimo Decimo Meridio de Il Gladiatore o dagli indimenticabili John Nash di A Beautiful Mind e Jim Braddock di Cinderella Man, l’attore in Il giorno sbagliato di Derrick Borte (American Dreamer) si tramuta nell’incubo più grande che può accadere ad ognuno di noi.

Il giorno sbagliato – L’uomo sbagliato al momento sbagliato

Un incubo quotidiano che può emergere da una giornata cominciata storta, da un lunedì d’inferno imbottigliati nel traffico per andare a lavoro, da stress e frustrazione che un solo colpo di clacson posso trasformare in una bomba ad orologeria.

Il giorno sbagliato, cinematographe.it

È quello che succede a Rachel (Caren Pistorius), giovane madre in fase di divorzio la quale, in perenne ritardo e sotto pressione, mentre accompagna il figlio a scuola tentando in tutti i modi di imboccare la strada meno trafficata, ha un diverbio con un uomo a un semaforo. Quello che doveva essere uno scambio di insulti di ordinaria amministrazione – accade ogni giorno nel traffico – si tramuta per la donna in una serie di tragici eventi. L’uomo al volante che inizia a tormentala per non aver ricevuto le sue scuse per averlo ammonito con un colpo di clacson è l’inquietante Tom Cooper, un uomo mentalmente disturbato che già nel prologo del film dà subito prova allo spettatore di cosa è capace. E niente può fermarlo perché non ha più nulla da perdere.

Il giorno sbagliato, cinematographe.it

Il giorno sbagliato è un thriller psicologico ansiogeno e mozzafiato, un road rage che per un’ora e mezza fa vivere allo spettatore la follia omicida di un soggetto che in inglese viene definito unhinged – titolo originale del film – letteralmente “pazzo, squilibrato”, vicenda ispirata alla quotidianità come viene illustrato da filmati reali di misfatti perpetrati per strada e in città all’inizio del film. Tom prende di mira Rachel e decide di farle vivere il giorno più brutto della sua vita per farle capire che “le parole e le azioni hanno delle conseguenze”. Con fredda lucidità orchestra un piano diabolico per punirla e perché, dopo un divorzio non voluto, l’unica cosa che gli rimane è la violenza. Russell Crowe, sguardo gelido da psicopatico, forza bruta coadiuvata da una stazza possente, si tramuta in un mostro senza scrupoli né remore: tra inseguimenti spettacolari, giochi crudeli in diretta telefonica e omicidi truculenti.

Il giorno sbagliato – Azione, thriller e critica della nostra società

Non mancano le esagerazioni tipiche dei film ad alto tasso di adrenalina con il cattivo invincibile, immune a proiettili, incidenti mortali e ripetuti colpi in testa neanche fosse Michael Myers in Halloween, ma un thriller d’azione ha il compito di appassionare lo spettatore e tenerlo con il fiato sospeso e Il giorno sbagliato ci riesce eccome, rivelandosi anche un’efficace critica alla realtà frenetica e frustrante che viviamo ogni giorno che sia a New York, a Londra o a Roma; dietro ai nostri smartphone alla ricerca di approvazione e di like, sotto pressione a lavoro, concentrati solo a dare il meglio, in continua competizione, con vite private spezzate e poco tempo per vivere davvero.

Il giorno sbagliato, cinematographe.it

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Ce lo aveva già insegnato Joel Schumacher in quel prologo perfetto di Un giorno di ordinaria follia – Michael Douglas nei panni di William Foster imbottigliato nel traffico di Los Angeles, alterato dal caldo torrido e dalla separazione dalla moglie – che basta una piccola miccia per accendere l’anima più folle, sopita magari da anni di vita ordinaria. Così il personaggio di Tom Cooper, incrocio tra William Foster con il quale condivide gli stessi trascorsi e l’esplosione incontrollata di rabbia e il driver di Drive per la forza bruta e la guida spericolata, diviene il simbolo della cattiveria, dell’indifferenza e della rabbia della quale siamo capaci.

Il giorno sbagliato, diretto da Derrick Borte, scritto da Carl Ellsworth (Disturbia e Red Eye), e distribuito da Leone Film Group e 01 Distribution, arriverà nelle sale italiane il 24 settembre.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 2.5
Recitazione - 4
Sonoro - 2.5
Emozione - 3.5

3.1