L’amore molesto: la versione restaurata alla Festa del Cinema di Roma
La versione restaurata de L'amore molesto di Mario Martone verrà presentata durante la Festa del Cinema di Roma, per celebrare l'anniversario del film.
Nuovo imperdibile appuntamento alla Festa del Cinema di Roma, con la presentazione della versione restaurata de L’amore molesto, il film del 1995 diretto da Mario Martone
La tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma sta quasi volgendo al termine, ma in questi ultimi giorni di manifestazione sono ancora tanti gli appuntamenti da non perdere. Tra questi troviamo la presentazione della versione restaurata de L’amore molesto, il film del 1995 diretto da Mario Martone.
A 23 anni dall’uscita del film, il festival infatti ha deciso di ospitare la proiezione del film, vincitore di un Nastro d’argento per la Miglior attrice protagonista e tre David di Donatello: Miglior regia, Miglior attrice protagonista a Anna Bonaiuto e Miglior attrice non protagonista a Angela Luce.
L’amore molesto è tratto dall’omonimo romanzo d’esordio di Elena Ferrante e fu presentato per la prima volta nel 1995 alla 48° edizione del Festival di Cannes, dove riscosse un enorme successo. Protagonista del film è Delia che torna nella sua città natale dopo la morte della madre:
Delia torna a Napoli per il funerale della madre Amalia, annegata, e indaga sugli ultimi mesi della sua vita per capirne la morte. Ne ripercorre la vita tormentata dalla gelosia del marito e si imbatte in uomini ambigui e volgari: il presunto amante di Amalia e suo figlio Antonio, lo zio Filippo e il padre. A poco a poco Delia si identifica con la madre in un lucido e doloroso delirio autopunitivo.
Alla proiezione del film durante la Festa del Cinema di Roma saranno presenti il regista e l’attrice Anna Bonaiuto. Prima della proiezione Mario Martone sarà protagonista di una conversazione condotta da Concita Di Gregorio sul caso editoriale di Elena Ferrante e sullo scambio che il regista intrattenne a suo tempo con l’autrice durante la stesura della sceneggiatura. L’amore molesto è stato restaurato nel 2018 in 2K a partire dal negativo originale. Il restauro è stato curato da Lucky Red in collaborazione con 64Biz e Augustus Color.
Per volontà del regista poi, le parti ambientate nel passato sono state riportare al bianco e nero, come da sceneggiatura originale. Proprio Martone ricorda come l’idea di alternare il bianco e nero al colore sia stata sempre presente nella sua mente durante la realizzazione de L’amore molesto:
Nella scrittura della sceneggiatura de L’Amore molesto avevo immaginato l’alternanza tra i diversi momenti temporali del racconto attraverso l’uso del colore per il presente e del bianco e nero per le parti del passato. Successivamente, in fase di ripresa, insieme al direttore della fotografia Luca Bigazzi optammo per una decolorazione delle parti del passato che consentisse un passaggio visivo più fluido. A distanza di tanti anni, e in occasione del restauro complessivo della pellicola, assieme a Bigazzi ci è sembrato interessante provare a tornare all’idea iniziale del bianco e nero, introducendo una rilettura del racconto probabilmente più dura e radicale da un punto di vista estetico, ma più vicina allo spirito originale della sceneggiatura e dello stesso romanzo di Elena Ferrante. Colore e bianco e nero si oppongono quasi con violenza, quella che sottilmente attraversa i personaggi, le vicende e la stessa città di Napoli che nel romanzo, lungi dall’essere una semplice ambientazione, è totalmente protagonista.
L’appuntamento con la proiezione della versione restaurata de L’amore molesto è per domani, venerdì 26 ottobre alle 17:00 presso il Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica. Il film è prodotto da Teatri Uniti e Lucky Red, in collaborazione con Rai Tre.