La Sposa Bambina: la regista presenta il film al Sottodiciotto Film Festival di Torino
Khadija Al-Salami, prima donna yemenita a diventare regista e produttrice, è la regista del film La Sposa Bambina che arriverà nelle sale italiane con Barter Entertainment a marzo 2016. Vincitore del Premio Best Fiction al Dubai Film Festival, La Sposa Bambina racconta la storia di Nojoom, una bambina yemenita che riesce a fuggire dal suo sposo aguzzino, ottenendo il divorzio all’età di 10 anni.
Nojoom è stata costretta dalla sua famiglia a sposare un uomo 20 anni più grande di lei nel fiore della sua infanzia, obbligata a ogni sorta di violenza fisica e psicologica. Una pratica tristemente diffusa nello Yemen come in tanti altri Paesi del mondo quella del matrimonio tra una bambina e un adulto, considerata legittima e soddisfacente per la dote derivante.
Un’usanza arcaica, figlia di ignoranza e povertà, a cui Nojoom si è opposta rifiutandosi di avere rapporti con l’uomo che l’ha riportata dai genitori, come si fa con un ‘elettrodomestico difettoso’. La bambina è riuscita a fuggire dalla sua famiglia, a frequentare la scuola e ad ottenere, la più giovane al mondo, il divorzio. Basato su una storia vera, raccontata nel libro “I am Nujood, age 10 and divorced” di Nojoud Ali e della giornalista Delphine Minoui il film è fortemente autobiografico poiché ripercorre il vissuto della stessa regista, Khadija Al Salami.
La Sposa Bambina rivendica i diritti delle bambine
Una storia forte, una rivendicazione più che mai attuale sul grande schermo per salvare le bambine obbligate a diventare adulte troppo presto e per il loro diritto a vivere la loro vita liberamente. Una condanna contro la pratica delle spose bambine e allo stesso tempo un invito alla speranza e al rinnovamento dello Yemen.
Dopo essere stato presentato a Milano in occasione della Rassegna WeWorld Film Festival, La Sposa Bambina sarà proiettato giovedì 10 dicembre al Sottodiciotto Film Festival di Torino alla presenza della regista Khadija Al Salami.