Locarno Film Festival 2019: la 72° edizione premierà John Waters
Ripercorriamo brevemente l'incredibile carriera di John Waters, che sarà omaggiato alla prossima edizione del Locarno Film Festival, ricevendo il premio Pardo d'onore
John Waters sarà premiato con il Pardo d’onore Manor durante la prossima edizione del Locarno Film Festival
La prossima edizione, ovvero la settantaduesima, del Locarno Film Festival si terrà dal 7 al 17 agosto 2019. Di questa manifestazione vi abbiamo già raccontato, attraverso alcuni articoli precedenti, svariati dettagli, come il focus dedicato alla Serbia e al suo cinema, la retrospettiva incentrata su Blake Edwards e molto altro. Oggi vi volgiamo raccontare invece del prestigioso premio, denominato Pardo d’onore Manor, che verrà consegnato a John Waters.
Cerchiamo di ripercorrere brevemente la carriera dell’artista, considerato uno dei registi più eccentrici e trasgressivi del cinema indipendente internazionale, al punto di essere incoronato Pope of Trash: nato nel 1946 a Baltimora, nel Maryland, John Waters è tutt’oggi considerato un autore di film controversi. In oltre cinquant’anni di carriera ha raccontato con il suo particolare sguardo ironico e provocatorio le problematiche, che attraversavano la società e il mondo dell’arte del suo tempo, prendendo di mira in particolare i valori tradizionali occidentali. John Waters ha debuttato dietro la macchina da presa con una serie di cortometraggi tra cui Hag in a Black Leather Jacket (1964) e Roman Candles del 1966. In quel periodo è iniziato il suo sodalizio con Harris Glenn Milstead, alias Divine, la sua musa ispiratrice e protagonista del suo primo lungometraggio denominato Mondo Trasho (1969). Nel 1970 è arrivato poi Multiple Maniacs: questa pellicola ha segnato l’inizio di un’altra collaborazione fondamentale per la carriera di Waters, quella con Bob Shaye e la casa di distribuzione statunitense New Line Cinema. Il Locarno Film Festival celebrerà l’artista che ha conosciuto il suo punto di svolta nel 1972 grazie alla pellicola manifesto del cinema trash Pink Flamingos. Il 1974 è stato l’anno di Female Trouble, mentre Desperate Living è arrivato nel 1977. Nel 1981 girando Polyester, si è avvicinato sempre di più al grande pubblico, ha così raggiunto il successo mainstream grazie a Hairspray – Grasso è bello, l’ultimo film con Divine, morto poco dopo la fine delle riprese. Nel 1990 ha girato Cry-Baby in cui compare anche Johnny Depp, mentre il 1994 è stato l’anno della pellicola La signora ammazzatutti. Dopo diverse esperienze come attore è tornato a lavorare come regista con Pecker (1998) e con Cecil B. DeMented (2000). Nel 2004, A Dirty Shame invece ha confermato ancora una volta il suo interesse verso la trasgressione dei valori tradizionali.
Il regista, sceneggiatore e attore statunitense John Waters sarà ospite in Piazza Grande venerdì 16 agosto. Seguirà, all’interno della cornice delle nuove proiezioni Crazy Midnight che da quest’anno daranno un carattere inedito e controcorrente alla seconda parte delle serate di Piazza Grande, il film Cecil B. DeMented – A morte Hollywood. L’omaggio del Locarno Film Festival a John Waters sarà accompagnato dalla proiezione di una selezione di film della sua carriera. Il regista statunitense sarà presente alle proiezioni di due dei suoi lavori: A Dirty Shame e Female Trouble. Il film Polyester invece sarà presentato in ODORAMA, ovvero una delle prime esperienze di cinema olfattivo, così come uscì nelle sale nel 1981: agli spettatori prima di entrare in sala verrà consegnato un cartoncino con diversi odori da annusare in precisi momenti del film. Durante la sua presenza a Locarno John Waters dedicherà anche un incontro esclusivo ai giovani talenti del cinema selezionati per la Locarno Academy. Sabato 17 agosto, alle ore 13.30, il pubblico del Festival potrà inoltre assistere a una conversazione con l’autore allo Spazio Cinema. Lili Hinstin, la Direttrice artistica del Locarno Film Festival a proposito di questo premio e di questo poliedrico e indiscusso artista ha dichiarato quanto segue:
Offrire a John Waters uno degli omaggi più alti del Festival per la mia prima edizione come Direttrice, è un manifesto perfetto. La sua opera sfrontata, ludica e gioiosa, è un simbolo di libertà lontano dal “politicamente corretto” che regna oggi. Il suo impegno politico ed estetico è fondamentale in questi tempi e sono estremamente felice e onorata di condividere il suo incredibile lavoro con il pubblico di Locarno.
Vi ricordiamo che il Locarno Film Festival negli anni precedenti ha assegnato il Pardo d’onore a numerosi artisti: Samuel Fuller, Jean-Luc Godard, Ken Loach, Sydney Pollack, William Friedkin, Jia Zhang-ke, Alain Tanner, Werner Herzog, Agnès Varda, Michael Cimino, Marco Bellocchio, Alejandro Jodorowsky, Jean- Marie Straub, Todd Haynes e lo scorso anno Bruno Dumont.
Per aprire il Festival in musica, in collaborazione con l’Orchestra della Svizzera italiana diretta da Philippe Béran, il Locarno Film Festival ha chiesto direttamente a John Waters di scegliere un film muto. Mercoledì 7 agosto verrà quindi proiettato Show People diretto da King Vidor. John Waters ha spiegato la sua scelta con le seguenti parole.
Qualsiasi film che faccia ironia su Hollywood, che prenda in giro gli esordi di Gloria Swanson, in cui compaia Marion Davies (la più famosa “amante ufficiale” della storia?), sia diretto da King Vidor (di cui amo specialmente Beyond the Forest eStella Dallas), e che poi abbia un cameo di Louella Parsons, Charlie Chaplin e Douglas Fairbanks, non può fare schifo. Anzi, mi suona proprio perfetto.