Locarno Film Festival 2019: la retrospettiva dedicata a Blake Edwards
Si terrà dal 7 al 17 agosto la 72° edizione del Locarno Film Festival, che quest'anno dedica una retrospettiva al regista americano Blake Edwards.
Si terrà ad agosto il Locarno Film Festival, la più importante manifestazione cinematografica elvetica, arrivata quest’anno alla sua 72° edizione
Torna il Locarno Film Festival, la manifestazione cinematografica che si tiene nella cittadina svizzera, giunta quest’anno alla sua 72° edizione. Tra le novità della nuova edizione troveremo la retrospettiva dedicata al cineasta americano Blake Edwards, che vedrà la proiezione di tutti i suoi film da regista al GranRex, ma anche una scelta tra quelli da lui sceneggiati. La retrospettiva vedrà poi anche una selezione dei suoi celebri lavori televisivi.
Definito vero e proprio maestro della commedia, Blake Edwards ha in realtà realizzato sia film d’amore che drammatici, dimostrando di saper passare agilmente da un genere all’altro, anche all’interno dello stesso film, come accade per esempio in Colazione da Tiffany (1961), I giorni del vino e delle rose (1962), Il seme del tamarindo (1974). Lo scopo della retrospettiva presentata al Locarno Film Festival è quello di esplorare tutti gli aspetti e le sfaccettature dell’opera del regista, uno degli universi tra i più personali e affascinanti del cinema americano tra gli anni Cinquanta e Novanta. Il regista inoltre, ha saputo sperimentare e conoscere tutti i meccanismi di Hollywood, soprattutto nel periodo in cui il grande periodo d’oro del cinema hollywoodiano era in declino.
Da ricordare inoltre, della carriera del regista, il suo sodalizio con Julie Andrews, diventata poi sua moglie e con la quale ha realizzato ben 7 film, tra cui Operazione Crêpes Suzette (1970) e Così è la vita (1986). Tra gli altri attori con cui ha collaborato ricordiamo Tony Curtis, Jack Lemmon, Audrey Hepburn, Lee Remick e naturalmente Peter Sellers, che fu lo stesso Edwards ha imporre come interprete dell’Ispettore Clouseau ne La pantera rosa. Impossibile dimenticare poi il sodalizio artistico con il compositore Henry Mancini, autore delle colonne sonore di quasi tutti i suoi film. La direttrice artistica del Locarno Film Festival Lili Hinstin, ha spiegato i motivi che hanno spinto a dedicare una retrospettiva a Edwards:
Cineasta paradossale, capace di dirigere qualsiasi genere di film, dalla commedia romantica (Bring Your Smile Along, Mister Cory) ai thriller (Experiment in Terror) e western (Wild Rovers) quasi sovvertendoli con il suo talento artistico che lo porterà a una violenta rottura con gli Studios e la loro politica del “taglio finale”. Lascia Hollywood e sceglie di andare in esilio in Europa, più precisamente in Svizzera. Ci ha trascorso otto anni e ha scritto alcune delle sue più grandi sceneggiature prima di tornare a dirigere con uno dei suoi film più belli, il suo più grande successo al botteghino dell’epoca: 10.
La retrospettiva, curata da Roberto Turigliatto e realizzata in collaborazione con la Cinémathèque suisse, sarà completata da una pubblicazione edita in inglese e francese da Capricci. Il Locarno Film Festival si terrà dal 7 al 17 agosto prossimi.