Lucca Film festival e Europa Cinema 2019: Philip Gröning all’inaugurazione

Il regista Philip Gröning sarà presente all’inaugurazione del Lucca Film festival e Europa Cinema 2019 e riceverà il Premio alla Carriera

Philip Gröning inaugurerà il Lucca Film festival e Europa Cinema 2019 che si terrà da sabato 13 a domenica 21 aprile 2019. L’edizione di quest’anno avrà il piacere di presentare la prima italiana dell’ultimo film del regista e sceneggiatore tedesco, My brother’s name is Robert and he is an idiot, in contemporanea al museo MAXXI di Roma. Questo Festival ha già annunciato che tra gli altri ospiti ci saranno Joe Dante e Mick Garris. Gli organizzatori di questo evento, a proposito della partecipazione di Philip Gröning hanno dichiarato quanto segue.

Gröning è uno di quei registi che ci ha colpito per la diversità e varietà di interessi, di generi trattati e che potrà raccontarci l’intera filiera cinematografica, sempre più complessa e punteggiata, che vive una sua complessità: dalla distribuzione alla produzione fino alla regia; il confronto tra cinema di finzione e cinema documentario, due sfere che sempre di più segnano un confine che Gröningha ben superato.

Nicola Borrelli, presidente del Lucca Film Festival e Europa Cinema ha così dichiarato:

Per aver saputo raccontare il mondo cinematografico dal documentario alla fiction, in tutta la sua filiera, con personaggi ai margini e con storie vere unendo tradizione e contemporaneità, intercettando quel filone sperimentale per cui il festival è nato. Gröning è per noi il regista che meglio sintetizza cosa vuol dire assegnare e ricevere il Premio alla Carriera del Lucca Film festival e Europa Cinema 2019.

Il regista tedesco Philip Gröning sarà inoltre uno degli illustri giurati del Concorso di Lungometraggi del Festival che presenterà 14 film in anteprima italiana. Sarà anche omaggiato con una retrospettiva completa che ripercorrerà in toto la sua carriera, anche quella documentaristica. Il Lucca Film festival e Europa Cinema 2019 vuole elogiare il lavoro di questo grande regista anche per la sua nota passione e dedizione all’arte cinematografica. Philip Gröning non è solo un regista ma anche un’appassionato cinefilo e un produttore indipendente, nel corso della sua vita ha spaziato dai film di finzione ai documentari, fino ad arrivare a lavori altamente sperimentali.

Possiamo ricordare che oltre a essere professore di regia all’IFS di Colonia, ha ricevuto anche il prestigioso incarico di professore d’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Monaco, carica raramente assegnata a un filmmaker, sottolineando la sua peculiare posizione trasversale tra il cinema e l’arte contemporanea. A proposito della dedizione totale che Philip Gröning riserva per il suo lavoro, possiamo menzionare l’aneddoto che riguarda il suo film Il grande silenzio. Per poter girare questo documentario ha trascorso sei mesi presso il monastero della Grande Chartreuse, situato sulle Alpi francesi, a circa trenta chilometri da Grenoble. Uno dei suoi ultimi lavori invece, ovvero il film La moglie del poliziotto, del 2013, è stato presentato in concorso alla settantesima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, vincendo poi il Premio speciale della giuria.