Le “Mujeres nel cinema” approdano al Ca’ Foscari Short Film Festival
Inaugurato su Facebook, il gruppo Mujeres nel cinema lavora con l'intento di mettere in contatto le professioniste del cinema italiano.
È in dirittura d’arrivo, il Ca’ Foscari Short Film Festival 2021, che nella sua terza giornata dà spazio alle Mujeres nel cinema, all’animazione e ai film indiani
Altra giornata di grandi eventi per il Ca’ Foscari Short Film Festival, con tanti protagonisti giunti da tutto il mondo, fra cui le italiane Mujeres nel cinema. Il progetto è nato su Facebook nel 2019, con l’intento di riunire le donne nostre connazionali che lavorano nel cinema ponendo le basi per nuove collaborazioni fra i propri membri. Nella prima parte del programma a loro dedicato sono stati proiettati lavori che pongono al centro la figura femminile, presentata nelle sue tante declinazioni, inserendosi nell’obiettivo del gruppo di promuovere la parità di genere al cinema e non solo. Un tema molto caro allo Short, che in questa edizione ha dedicato diversi programmi pensati per mettere in risalto il ruolo delle donne fuori e dentro lo schermo.
Si è poi concluso il Concorso Internazionale, con gli ultimi 12 cortometraggi presentati in attesa dell’annuncio dei vincitori, che si terrà nella giornata di chiusura, il 9 ottobre, presso l’Auditorium Santa Margherita. Fra i corti proiettati l’indiano Termites di Jaybrata Das, ambientato in un mondo distopico in cui le arti sono bandite. L’Italia non è mancata grazie ai lavori Where the leaves fall e The Solace of Ruins, rispettivamente di Xin Alessandro Zheng e Gabriela Lourenzato. Il primo segue la storia di un giovane italo-cinese di seconda generazione, che intraprende un viaggio per riportare le ceneri del padre defunto nella sua terra natia; il secondo segue la piccola Madu, che indaga sulla scomparsa di una donna molto nota, fra molti rimandi alla comunità LGBTQIA+.
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Sul palco sono poi saliti i giurati del Concorso Internazionale per l’appuntamento con il Programma speciale della Giuria. Il pubblico ha potuto incontrare così Philippe Claudel, Tony Grillo e Laura Aimone. Il primo, regista e scrittore francese di fama internazionale, ha raccontato la propria carriera attraverso estratti di suoi film, tra cui Ti amerò sempre e …Non ci posso credere, quest’ultimo con Stefano Accorsi nel cast. È stata poi la volta di Tony Grillo, animatore statunitense che ha mostrato due sue fatiche ovvero Goodwin VS Badwin – The golden Crosses (2012) e It’s a shame (2016). Infine, sul palco è salita Laura Aimone, figura professionale che negli anni ha contribuito all’organizzazione di numerosi festival cinematografici, tra cui quello di Venezia, che al Ca’ Foscari Short Film Festival 2021 si è presentata anche come regista, avendo esordito dietro la macchina da presa con il corto Il carnevale della vita.
Al collettivo Quarta Parete si deve invece l’iniziativa Atelier Video Essay, che esplora la nuova frontiera della critica attraverso la forma del video-saggio. Dal progetto sono scaturiti diversi esperimenti di videomaking, capaci di analizzare temi quali la fragilità maschile con Boys (don’t) cry – Masculinity in Xavier Dolan’s cinema e la cucina nipponica nell’animazione con JapanMeal – Only With Eyes.
Grande protagonista anche il cinema indiano, grazie allo speciale che, ormai da anni, punta i riflettori sulle produzioni provenienti dal Paese asiatico. Curato da Cecilia Cossio, il programma ha visto la proiezione di Defiance (2019) e Castles in the Air (2020). Diretti rispettivamente da Shazia Iqbal e Tarun Dudeja, entrambi i corti seguono le storie di giovani donne che si ribellano a una società patriarcale per realizzare i propri sogni. Anche per Sulla carta: Il Cinema, programma curato da Carlo Montanaro, Presidente dell’Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema e fondatore de “La fabbrica del vedere”, il quale ha offerto al pubblico un viaggio attraverso il cinema delle origini, illustrando il ruolo chiave ricoperto dalla carta all’interno della storia della settima arte.