Ortigia Film Festival 2018: tutti i vincitori della decima edizione
La decima edizione dell'Ortgia Film Festival è giunta a termine: tra miglior film, cortometraggio e interprete, scopriamo insieme tutti i vincitori della manifestazione.
Tito e gli alieni trionfa all’Ortigia Film Festival, giunto quest’anno alla sua decima edizione: vediamo insieme tutti i gli altri vincitori della manifestazione
La decima edizione dell’Ortigia Film Festival è giunta a termine e ha visto i giurati chiamati a scegliere i migliori tra non pochi titoli. Composta da Rachid Benhadj, Sabrina Impacciatore e Paola Mammini, la giuria ha deciso di consegnare il premio per il Miglior Film a Tito e gli alieni.
Il film, diretto da Paola Randi e interpretato da Valerio Mastandrea e Clémence Poésy, ha colpito per il suo “coraggio di sfidare i generi costruendo un film di preziosa originalità che esplora un tema universale come quello dell’accettazione della perdita attraverso toni di commedia, senza mai perdere la credibilità delle situazioni e la potenza dei sentimenti“, come hanno dichiarato gli stessi giurati.
Ma le sorprese non sono finite qui. Il festival ha visto infatti il trionfo di altre opere, confermando ancora una volta l’importanza dell’Ortigia Film Festival sulla scena nazionale. A vincere il premio per il Milgior Interprete è stato Andrea Lattanzi, protagonista di Manuel di Dario Albertini. Al suo esordio sul grande schermo, il giovane attore ha convinto tutti, grazie a “l’onestà con cui ha affrontato l’adesione al personaggio, la dedizione totale e la restituzione di una purezza mai compiaciuta. Per la capacità istintiva di mettersi al servizio della storia con un’attitudine sempre umana e generosa. Per l’intelligente sensibilità con cui ha affrontato ogni scena con semplicità, naturalezza e grande capacità di ascolto”. La giuria della sezione lungometraggi ha poi deciso di attribuire una menzione speciale a Hotel Gagarin, il film diretto da Simone Spada.
L’Ortigia Film Festival ha visto poi anche la partecipazione di un altro gruppo di giurati, chiamati a eleggere il Miglior Cortometraggio. Composta da Danila Confalonieri, Maurizio Marchitelli e presieduta da Donatella Finocchiaro, la giuria ha deciso di assegnare il premio a Sweetheart, diretto da Marco Spagnoli. Una menzione speciale è stata invece attribuita a Piove di Ciro D’Emilio: il film infatti ha colpito per la capacità del regista “di raccontare in pochi fotogrammi l’esplosione di gioia delle protagoniste in una danza catartica sotto la pioggia toccando inaspettatamente una piaga sociale dei nostri tempi “.
Premiato inoltre il corto A Mezzanotte di Alessio Lauria, che si porta a casa il premio Rai Cinema Channel: i diritti del film verranno acquistati da Rai Cinema che porterà il corto sulle sue piattaforme online, così da dargli una maggiore visibilità. Tra i premi tecnici invece, troviamo il Premio Laser Film Color Correction assegnato a Paola Randi per Tito e gli Alieni.
Grande successo per il film, che si aggiudica anche il Premio SIAE alla Miglior Sceneggiatura del Concorso di Lungometraggi Italiani di Fiction. La SIAE, che per il primo anno figura tra i main sponsor dell’Ortigia Film Festival, ha deciso di premiare infatti “l’audacia di seguire un’intuizione e di saperla sviluppare con fantasia illimitata eppure rigorosa, riuscendo a veicolare uno spunto autobiografico con una scrittura brillante lieve e mai retorica, capace di arrivare al cuore di tutti “.
Infine anche il pubblico della manifestazione ha potuto eleggere il proprio vincitore. Ad aggiudicarsi il premio sono stati Vengo anch’io di Corrado Nuzzo e Maria Di Biase per i lungometraggi e Magic Alps di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi per i corti.
Ancora una volta l’Ortigia Film Festival si è dimostrato un appuntamento davvero imperdibile per gli amanti del cinema e non solo, capace di attirare l’attenzione del pubblico e di offrire una manifestazione dal grande valore artistico e culturale.