Taormina Film Fest 2021: il programma del festival tra Netflix, Ferzan Özpetek e Peter Rabbit 2
La magia del cinema si rinnova con il Taormina Film Fest, giusto alla sua 67ª edizione.
Dal 27 giugno al 3 luglio 2021, il festival ospiterà in Concorso 6 prime e seconde opere, oltre a 7 Grandi Anteprime, nazionali e internazionali, e si svolgerà nella splendida cornice del Teatro Antico di Taormina, in Sicilia.
In un anno particolarmente delicato per il cinema internazionale, la Direzione Artistica del Taormina Film Fest è stata affidata a tre note firme del giornalismo e della critica cinematografica, Alessandra De Luca, Federico Pontiggia e Francesco Alò: così il TFF 2021 si prepara ad abbracciare le tante anime della settima arte, con un’attenzione a stili e linguaggi differenti. Dalla dark comedy all’arthouse, dall’animazione all’horror, dal film musicale all’apocalittico, si intravedono generi diversi attraversati però da un filo conduttore: l’identità femminile. Per dare voce al talento che va in scena e insieme, alle tante artiste invisibili, lontane dai riflettori ma ugualmente determinanti. Con una giuria, presieduta dalla regista Susanna Nicchiarelli, che annovera tre donne su cinque, frutto di una scelta editoriale ben precisa, ma che si avvale anche della collaborazione del famoso sceneggiatore Nicola Guaglianone (Lo chiamavano Jeeg Robot, Indivisibili, Suburra serie TV).
Tante storie al femminile, nei film e negli incontri con il pubblico. E poi grandi ospiti, come Giuseppe Tornatore e Ferzan Özpetek, per il ventennale de Le Fate Ignoranti.
C’è il film noir di esordio di Michela Cescon, Occhi Blu, che ci regala un’immagine inedita di Roma, e un’interpretazione, altrettanto inedita, di Valeria Golino; c’è La terra dei figli, tratto dall’omonima graphic novel di Gipi, del regista Claudio Cupellini, con un cast interessante, che racconta il futuro distopico e il viaggio sentimentale di un adolescente solo al mondo, in cui la bellezza e la meraviglia combattono contro le tenebre di una terra ormai implacabilmente ostile; c’è Atlas, opera intimista di Niccolò Castelli; Honeymood, storia di una singolare odissea metropolitana, dell’israeliana Tanya Lavie e Fractal, lavoro underground dell’iraniana Rezvan Pakpour, sulle prove di uno spettacolo teatrale. E poi ancora, l’opera prima cinese di Yumo Luo, Long Day, sui destini incrociati di una serie di personaggi, e il tedesco Next Door, una storia bizzarra ambientata a Berlino.
Anche Netflix debutta al Taormina Film Fest 2021 con l’innovativo horror A Classic Horror Story di Roberto De Feo e Paolo Strippoli.
“Abbiamo voluto regalare uno sguardo più amorevole al cinema italiano”, ha dichiarato Alessandra De Luca durante la conferenza stampa, in collegamento da Taormina, che ha parlato anche del “dietro le quinte” del festival, come di “un lavoro fatto di condivisione, un vero lavoro di squadra”.
Ed è tutto italiano il film d’apertura: Boys (di Davide Ferrario), già annunciato da tempo. Commedia dal graffio rock ma anche road movie, e una storia al maschile raccontata con grande tenerezza. Protagonisti i quattro agé di una boy band, i The Boys, uniti dalla passione per la musica, interpretati da Giorgio Tirabassi, Neri Marcoré, Marco Paoli e Giovanni Storti.
Poche ore prima dell’uscita nelle sale italiane, il festival presenterà in anteprima il film d’animazione Peter Rabbit 2: Un birbante in fuga. Qui non è Alice che si avventura nella tana del coniglio, ma è il coniglio che esce dal giardino per avventurarsi in città. La pellicola diretta da Will Gluck è un film che mescola animazione e live-action, e verrà presentata il 30 giugno in contemporanea al Teatro Antico di Taormina e a Roma nell’ambito del TimVision Floating Theatre Summer Fest organizzato da Alice nella Città.
Tra i film da non perdere, La Woodstock nera fine anni ‘60 di Summer of Soul, anteprima assoluta per un documentario/racconto collettivo di un happening musicale del 1969 con materiali inediti e le voci di B.B. King, Nina Simone, Stevie Wonder. Probabile front runner per gli Oscar 2022, e “chiusura col botto” per questa edizione eclettica del TFF.
Una selezione accattivante pensata per un pubblico eterogeneo, che potrà finalmente godere, dopo una lunga pausa, dell’incantesimo del cinema.